La Regione sta lavorando per ridurre i tempi
La Regione Piemonte con uno stanziamento straordinario di 50 milioni di euro ha avviato e concluso a dicembre 2022 la prima fase del piano di recupero delle liste d’attesa e ulteriori 25 milioni sono previsti per proseguire l’applicazione del piano anche quest’anno.
Da quando il Piano è stato avviato ad aprile 2022 fino a dicembre gli interventi nelle classi più critiche e complesse (A, B e C) hanno superato il 100% di quelli effettuati nello stesso periodo del 2019, ovvero prima della pandemia.
Lo stesso obiettivo è stato raggiunto sulle visite e prestazioni ambulatoriali di primo accesso che riguardano le categorie urgenti, le brevi e le differite.
Oggi, dicono dalla Regione, i tempi di attesa medi in Piemonte per le 42 prestazioni non urgenti (quelle urgente sono garantite in 72 ore) individuate dal Piano nazionale, hanno una media di 37 giorni
Nel mese di febbraio 2022 all’ASL i tempi sono stati questi:
- Prima visita o accertamento diagnostico categoria U (URGENTE) entro 72 ore dalla richiesta
- Prima visita o accertamento diagnostico categoria B (BREVE) entro 10 gg dalla richiesta
- Prima visita o accertamento diagnostico categoria D (DIFFERIBILE) entro 30 gg (visite specialistiche o 60 gg (accertamenti diagnostici) dalla richiesta
- Visita, prestazione o accertamento diagnostico successivi categoria P (PROGRAMMATA) entro 180 giorni
In particolare per 25 prestazioni, tra cui colonscopia, ecografia addome, elettrocardiogramma da sforzo, fondo oculare, mammografia, spirometria, visita cardiologica, visita chirurgia vascolare, visita oculistica, visita pneumologica, il tempo di attesa è in media di meno di 6 giorni. Sulle altre i tempi rimangono al momento più lunghi, ma lo scostamento è al massimo di 6 giorni.
E' tempo di un primo bilancio anche per quanto riguarda la presa in carico attiva di due prestazioni – visita cardiologia di primo accesso e mammografia – il cui test è partito a ottobre. Da quando il servizio è stato avviato (i dati sono aggiornati a fine febbraio), sul totale di quasi 12.400 prenotazioni sono state circa 800 le richieste prese in carico in modo attivo con l’invio dell’sms di convocazione non appena è stato disponibile un appuntamento. In particolare per la mammografia, sono state prese in carico attivo 21 richieste, su oltre 3.300 prenotazioni, con nessuna persona in attesa
Per quanto riguarda la prima visita cardiologica, su oltre 9 mila prenotazioni, 773 sono state gestite con la presa in carico attiva, con 14 persone in attesa di appuntamento.
Entro il 31 marzo, si aggiungeranno alla sperimentazione tre nuove prestazioni: la visita urologica, la visita chirurgica e la radiologia tradizionale.
Nel corso dell’anno proseguirà l’applicazione del piano, con un’azione specifica per ridurre i tempi di attesa delle visite in classe P (programmabili entro 120 giorni).
Sarà inoltre predisposto un accesso facilitato per le prescrizioni urgenti (entro 72 ore) partendo con una sperimentazione su reumatologia e oculistica.
Saranno anche ottimizzati i percorsi chirurgici insieme al personale sanitario, attraverso specifici progetti di formazione e sarà incrementata ulteriormente la telemedicina per i referti U , B, D, P
DP