Un'occasione per gli studenti di accostarsi alla buona politica.
"Il progetto “Alla cultura ci penso io!” è già accattivante nel suo titolo, soprattutto se pensiamo che si tratta di un progetto-ponte tra il mondo della scuola, sede e fucina di cultura, e il mondo del lavoro, nel quale cultura e sapere trovano concretezza".
L’assessore alle Politiche giovanili Franco Caressa e l’assessore all’Istruzione Angelo Sante Bongo apprezzano "i contenuti del progetto portato avanti negli scorsi mesi dagli studenti delle Scuole secondarie di secondo grado della nostra città grazie al contributo di Cariplo, promosso dal Circolo dei Lettori e con il tutoring dell’associazione “Muse”. Questa conferenza stampa ne rappresenta l’aspetto conclusivo: l’aspetto maggiormente apprezzabile e che ci sembra sia stato ampiamente riscontrato da chi ha coordinato il lavoro dei ragazzi è stato quello di creare, rispetto a temi precisi, come ad esempio quello della politica, occasioni di cultura che devono essere comunicate non solo ai coetanei, ma anche e soprattutto alla comunità di appartenenza. Un lavoro svolto in team che rappresenta la base dalla quale partire per definire un iter per fornire sempre le giuste risposte".
Il consigliere comunale Edoardo Brustia, per conto dell’assessorato alle Politiche giovanili, ha seguito i ragazzi "durante alcuni incontri proprio dedicati alla passione e all’impegno a favore della politica intesa come servizio alla comunità e il lavoro all’interno di un assessorato, nello specifico quello alle Politiche giovanili. Sono personalmente rimasto molto colpito da come i ragazzi sono riusciti a cogliere e a creare, all’interno del progetto, le possibilità di applicazione della buona politica a favore del territorio, prendendo diretti contatti con alcune realtà: l’evento finale, del quale beneficerà l’Avis di Novara, ne risulta di fatto la concreta applicazione".
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