Il progetto culturale restituisce alla Città “Gli angeli sognanti” di Gaudenzio Ferrari.
Riprodurrà l’opera di Gaudenzio Ferrari “Gli angeli sognanti” il murale che, dal pomeriggio del 27 maggio, l’artista Andrea Ravo Mattoni sta realizzando sulla facciata laterale di un’abitazione privata.
La performance di painting art, evento collaterale legato alla mostra “Il Rinascimento di Gaudenzio Ferrari” in corso al Broletto, consentirà di restituire alla città il quadro, appartenente alla collezione “Morbio” dei Nusei civici, trafugato nel 1974 e mai più ritrovato.
La realizzazione è il frutto di un lavoro di rete “nato – spiega il sindaco Alessandro Canelli – da un’idea del Soroptimist Novara, che quest’anno festeggia i sessant’anni di costituzione. Il Soroptimist l’ha illustrata e condivisa con l’assessorato alla Cultura: data la qualità della proposta, questa è stata accolta anche da parte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli nelle persone di Manuela Salvitti, Cristina Natoli e Massimiliano Caldera. Nell’ambito del nostro progetto “Frontiere urbane” è stata interessata anche l’associazione CreAttivi, che nella nostra città ha già portato avanti diverse iniziative nel campo della street art. Il Soroptimist Novara ha saputo quindi creare un’importante opportunità per la città, avviando, di fatto, un percorso artistico e creativo che proseguirà con l’obiettivo di toccare tutte le zone cittadine con analoghe iniziative”.
L’opera di Gaudenzio Ferrari “è in corso di realizzazione da domenica scorsa sulla facciata laterale dell’abitazione della famiglia Caporusso che si affaccia sul cortile interno del Broletto, sul lato di corso Italia. Il lavoro di Andrea Ravo Mattoni, che dovrebbe concludersi con la giornata del 31 maggio, ha raccolto il sostegno economico di Compagnia di San Paolo nell’ambito di “Frontiere urbane” e il contributo, economico e tecnico, dell’Associazione industriali di Novara e di Autovictor, con Cavour e Artekasa. Tutti i soggetti – conclude Canelli – sono coinvolti in un’iniziativa che personalmente ritengo molto valida, sia in quanto migliorativa sul piano estetico, sia anche per quanto riguarda la novità della proposta culturale di “Pinacoteca a cielo aperto”, personale progetto dell’artista”.
Andrea Ravo Mattoni è un artista varesino, conosciuto in tutta Italia e in Europa e che ha, tra l’altro, appena terminato un murale a Varallo Sesia nel circuito di “WARAL Urban Art Project”.
Da anni sta lavorando al progetto “Pinacoteca a cielo aperto”, attraverso il quale intende proporre una sorta di collezione d’arte, fino ad oggi esposta e “rinchiusa” nelle sale dei più grandi musei del mondo. L’obiettivo di Ravo Mattoni non è quello di “sostituire”, ma anzi quello di “esaltare” il ruolo dei musei, promuovendone il valore e conferendo così nuova visibilità alle realtà espositive e al patrimonio che esse racchiudono.
Copyright Lalla Negri, Ufficio stampa Comune di Novara