La mostra, promossa e realizzata dall’associazione culturale Novaresi nel Mondo in occasione del suo 10° Anniversario di fondazione, verrà inaugurata giovedì 7 dicembre 2017.
Lo spettatore può camminare nell’ampio spazio dell’Arengo del Broletto, a Novara, e sentirsi subito proiettato in luoghi lontani.
L’ Arengo, cuore antico e silenzioso della città, e le strutture lungo le pareti dello spazio espositivo sono la cornice ideale dentro cui troviamo le immagini, gli sguardi dei novaresi nel mondo.
La mostra, curata da Maurizio Leigheb e coordinata da Caterina Zadra, sarà inaugurata giovedì 7 dicembre 2017 ore 18, 00 e sarà visibile fino a domenica 17 dicembre 2017 con apertura dal lunedì alla domenica dalle ore 10,00 alle 18,00.
L’opera è duale sotto molti aspetti: le sezioni sono due, una di fotografi di professione e l’altra di amatori.
Una si arricchisce dell’altra. Due sono poi le visioni: una di Novara e del novarese, il territorio d’origine; l’altra quella cosmopolita dei tanti mondi che ci vengono proposti, via via, da chi è partito da Novara per intraprendere pochi mesi o tanti anni di vita in terre lontane.
Immagini che ci dicono chi sono, dove vivono e che professioni svolgono i nostri concittadini sparsi in vari paesi.
“Per significare il mondo, occorre essere coinvolti nella scelta di quanto lasciamo fuori dall’inquadratura. E’ un atto che esige concentrazione, disciplina spirituale, sensibilità, comprensione della geometria”, diceva Henri Cartier Bresson.
Gli sguardi, vicini e lontani, che proponiamo sono stimoli per viaggiare senza muoverci, scoprire senza fatica, farci portare per mano intorno al mondo e creare un rapporto visivo e affettivo con chi abita la nostra città e l’altrove attraverso la curiosità di chi scopre, osserva e fissa nel tempo. Ogni scatto un viaggio, una storia. Tutta da scoprire.
Gli organizzatori ringraziano in modo particolare il Sindaco di Novara Alessandro Canelli, l’ufficio Musei del Comune di Novara, l’Ufficio Stampa del Comune di Novara, la Pro Loco di Novara e Art Action.
Copyright Caterina Zadra