L’uomo fugge e dimentica gli arnesi da scasso
Doveva essere proprio arrivato alla frutta il ladro che senza alcun ritegno né scrupolo è entrato nella casa di un sacerdote per compiere un furto.
E’ successo il 30 maggio scorso quando il don Castelletta di Gattico-Veruno è rientrato in casa dopo la messa, per prendere i doni che aveva preparato da dare alle famiglie in occasione della benedizione delle case che sarebbe appunto avvenuta quel giorno.
Appena entrato ha sentito una porta sbattere e ha visto una persona correre fuori attraverso la porta che collega la casa parrocchiale con la sacrestia, trovando poi per terra un martello e un cacciavite.
Un ladruncolo quindi, certo non uno scassinatore di professione, ma che tristezza ridursi così …
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