Una giovane donna è stata arrestata a Novara per vari reati commessi a Bologna, scoperti dai controlli telefonici della polizia che ha rilevato anche come un anziano di Bologna quest’estate era stato trovato morto in casa.
I familiari avevano segnalato che avevano trovato biancheria femminile in camera da letto con una coppia di bicchieri, nonostante l'anziano vivesse da solo e dalla casa erano anche spariti il portafogli e il cellulare
Gli agenti hanno quindi scoperto che l'anziano aveva avuto diversi contatti telefonici con una giovane prostituta rumena, di cui sono state trovate impronte nell'appartamento e che, dopo la morte del poveretto aveva effettuato diversi prelievi bancomat.
La cosa più grave però è il fatto che dall’analisi tossicologica fatta sul corpo del defunto è emerso che aveva assunto amitriptilina, tradozone e promazina, sonniferi che probabilmente la ragazza aveva deliberatamente fatto assumere in più occasioni all’anziano per poter portare a termine indisturbata i suoi traffici , medicinali che forse gli sono stati fatali.
COPYRIGHT DP