L’anno scorso la polizia stradale di Domodossola era venuta a conoscenza che in un’autoscuola della provincia di Novara venivano gestite irregolarmente le pratiche di rinnovo della patente di guida, soprattutto per una persona di circa 80 anni che aveva ottenuto il rinnovo della patente di guida, nonostante fosse evidente la mancanza dei requisiti fisici.
La Stradale di Domodossola ha così avviato un'indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Novara, che ha permesso agli agenti di risalire ad altri fatti analoghi, riconducibili sempre allo stesso medico.
Le indagini, eseguite attraverso l’analisi di alcuni tabulati telefonici, l’acquisizione di documentazione presso l’ufficio provinciale della motorizzazione civile e la raccolta di testimonianze dalle persone che avevano ottenuto il rinnovo della patente di guida, hanno fatto emergere un fenomeno legato al rinnovo delle patenti di guida di persone molto anziane, potenzialmente prive dei minimi requisiti, che riuscivano ad ottenere regolare certificazione senza nemmeno essere sottoposti a visita medica.
Il medico che firmava i certificati è stato quindi accusato di falsità ideologica del pubblico ufficiale in atto pubblico continuata in concorso con altre persone e sottoposto all’applicazione della misura cautelare interdittiva della sospensione dall’esercizio della professione medica.
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