Quando i Clienti non pagano….
I primi problemi sono comparsi nel mese di maggio del 2019 quando le persone in azienda sono lentamente, ma costantemente fatte diminuire da 60 fino a 15 per problematiche di liquidità che non permetteva più di pagare gli stipendi .
La causa di tutto è da ricercarsi nella mancanza o comunque nel forte ritardo di pagamento degli acquirenti.
Ad agosto del 19 l’Azienda aveva richiesto il concordato fallimentare, per avere la cassa integrazione, ma la risposta era stata "al momento i fondi sono esauriti".
Per fortuna ha invece avuto esito positivo l’incontro avvenuto in Comune a Ghemme dove il sindaco Davide Temporelli, con la vice Maria Beatrice Costa, ha incontrato Chiara Rossi, rappresentante dell’azienda e Miriam Virdis, esponente Fai-Cisl Piemonte Orientale.
Dal confronto è emerso che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha concesso la cassa integrazione per 8 dipendenti della produzione, per il periodo che va fino al 23 ottobre 2020.
La richiesta di concedere con urgenza la cassa integrazione è stata supportata anche dall’organizzazione sindacale.
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