Ecco cosa abbiamo capito (per adesso…) dopo la conferenza stampa di Conte
Novara 27 aprile 2020
Mancano ancora alcune notizie, come ad esempio quelle inerenti le riaperture di alberghi, B&B, ed alcune precisazioni che speriamo ci vengano date in un futuro non troppo lontano.
Per il momento quello che abbiamo appreso è:
NO A SPOSTAMENTI TRA REGIONI
Divieto di trasferirsi o spostarsi in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente ci si trova, fatte salve comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute -
CONSENTITO IL RIENTRO PRESSO IL PROPRIO DOMICILIO, ABITAZIONE O RESIDENZA
Si può “tornare a casa”, ma solo se in possesso dell’autocertificazione
POSSIBILE RIENTRO IN DOMICILIO ANCHE DALL'ESTERO
Gli italiani che rientrano in patria dovranno comunicare i motivi del viaggio, l'indirizzo completo dell'abitazione o della dimora in Italia dove sara' svolto il periodo di quarantena, il mezzo di trasporto che verra' utilizzato per raggiungere la stessa e il proprio recapito telefonico.
SPOSTAMENTI TRA COMUNE E COMUNE
Consentiti solo se motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute o per incontrare congiunti purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento e vengano utilizzate le mascherine e con autocertificazione
SI ALLE VISITE AI FAMILIARI
Si potranno visitare i propri parenti ma sempre nel rispetto delle distanze di sicurezza.
RIAPERTURA DI PARCHI E GIARDINI
Riaprono ma sempre nel rispetto delle distanze di sicurezza e senza assembramenti.
LE SCUOLE RESTANO CHIUSE
Forse riapriranno a settembre
NESSUN OBBLIGO DI MASCHERINA PER BAMBINI SOTTO I 6 ANNI E ALCUNI DISABILI
Non sono soggetti all'obbligo di mascherine i bambini al di sotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l'uso continuativo della mascherina ovvero i soggetti che interagiscono con i predetti.
USO DELLE MASCHERINE
Fissato il prezzo per le mascherine chirurgiche : non puo' essere superiore per ciascuna unita ai 50 centesimi.
Gli individui presenti sull’intero territorio nazionale devono usare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi confinati aperti al pubblico inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento del distanziamento fisico
Per la popolazione generale potranno essere utilizzate, in alternativa alle mascherine di comunità quelle realizzate in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso.
SI' ALLA CORSA LONTANO DA CASA
Felici i jogger: potranno correre lontano dall'abitazione ma rispettando una distanza di due metri dagli altri, tranne che per i conviventi. Per le passeggiare invece la distanza è di un metro.
CHIUSE PALESTRE E CENTRI
Sospese le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali ,centri culturali, centri sociali, centri ricreativi.
ALLENAMENTI PROFESSIONISTI
Nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, sono consentiti gli allenamenti a porte chiuse, per gli atleti di discipline sportive individuali.
FUNERALI PRIVATI
Consentite le cerimonie funebri con l'esclusiva partecipazione di parenti di primo e secondo grado e, comunque, fino a un massimo di quindici persone, con funzione da svolgersi preferibilmente all'aperto, indossando mascherine protettive e rispettando rigorosamente le misure di distanziamento sociale.
MUSEI
Riaprono i musei e le mostre con un contingentamento degli ingressi.
CINEMA E TEATRI
Restano chiusi
TAKE AWAY
Possibile andare a comprare cibo da asporto, da consumare a casa o in ufficio.
NEGOZI, BARBIERI e RISTORANTI
I negozi riapriranno dal 18 maggio rispettando le misure di distanziamento.
I parrucchieri, i barbieri e i ristoranti dovranno aspettare il 1 giugno sempre con rigidi protocolli
EDILIZIA, CANTIERI
Aziende manifatturiere e costruzioni nel settore pubblico ripartono da oggi 27 aprile
I cantieri privati dovranno aspettare il 4 maggio
TRASPORTI
Le Regioni dovranno disporre la programmazione del trasporto pubblico locale, anche non di linea, sulla base delle effettive esigenze e al solo fine di assicurare i servizi minimi essenziali, la cui erogazione deve, comunque, essere modulata in modo tale da evitare il sovraffollamento dei mezzi di trasporto nelle fasce orarie della giornata in cui si registra la maggiore presenza di utenti.
GLI ORARI DI LAVORO
Necessario l’orario di lavoro differenziato con ampie finestre di inizio e fine di attività lavorativa degli uffici, degli esercizi commerciali, dei servizi pubblici e delle scuole di ogni ordine e grado
LE ATTIVITA' ALL'APERTO
Non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto; è consentito svolgere individualmente, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, attività sportiva o attività motoria, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività
LA QUARANTENA
I soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5 C) devono rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante.
Divieto assoluto di mobilita' dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus
LE UNIVERSITA' E LE BIBLIOTECHE
Nelle università, nelle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica e negli enti pubblici di ricerca possono essere svolti esami, tirocini, attività di ricerca e di laboratorio sperimentale e/o didattico ed esercitazioni, ed è altresì consentito l'utilizzo di biblioteche
GLI ANZIANI
Tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con stati di immunodepressione congenita o acquisita, dovranno evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità.
I CONTROLLI
Per l'esecuzione e il monitoraggio delle misure contenute nel nuovo Dpcm i prefetti potranno avvalersi anche delle forze armate, delle forze di polizia, con il possibile concorso del corpo nazionale dei vigili del fuoco e, per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, dell'ispettorato nazionale del lavoro e del comando carabinieri per la tutela del lavoro dandone comunicazione al Presidente della regione e della provincia autonoma interessata.
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