Circa 10 giorni fa la stazione carabinieri forestale di Carpignano Sesia nell’espletamento del normale servizio di pattugliamento del territorio, ha rilevato che, nei terreni limitrofi a un impianto di frantumazione e trattamento di terre e rocce da scavo, veniva esercitata abusivamente un’ attività di estrazione di materiale litoide e di sabbie , quindi ha sottoposto a sequestro preventivo l’area utilizzata che già in passato, era stata oggetto di accertamenti da parte della stessa stazione e aveva prodotto un’altra segnalazione all’autorità giudiziaria.
Non solo, nell’area veniva anche effettuato il riempimento dei vuoti prodotti, mediante l’utilizzo di fanghi.
Tutte le attività erano esercitate, in fascia protetta da vincolo ambientale (lungo il corso del fiume Sesia), in evidente violazione al titolo abilitativo edilizio ed in assenza di autorizzazione paesaggistica
Il sequestro è stato convalidato nei giorni scorsi dal Gip di Novara che al responsabile delle attività e titolare dell’impianto, un cittadino italiano residente in provincia, ha contestato i reati di gestione illecita di rifiuti, realizzazione di opere in assenza di autorizzazione paesaggistica ed in violazione del titolo abilitativo edilizio.
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