Nigeriano arrestato a Torino
Chi vive assieme spesso litiga perché la convivenza porta spesso ad essere intolleranti su fatti che all’epoca del fidanzamento, quando ognuno viveva per conto suo, sembravano accettabilissimi.
E’ il caso della violenza domestica per esempio. L’uomo che pareva gentile, carino, dolce, improvvisamente si trasforma in un mostro cattivo che appena qualcosa non va alza le mani. Se poi questo mostro fa anche uso di droga, la faccenda peggiora…
Stiamo parlando di un’aggressione avvenuta a Torino il 10maggio in uno stabile di via Chiesa della Salute . Gli agenti della Volante sono stai chiamati dai vicini per quella che sembrava una lite in famiglia tra due giovani conviventi.
Quando sono arrivati davanti all’abitazione dei due gli agenti hanno trovato sul pianerottolo una donna stesa a terra, chiaramente picchiata e ferita al volto, mentre il compagno, un 26enne nigeriano, gettato all’interno della casa lo zaino, chiudeva rapidamente la porta di casa e cercava di far ridiscendere in strada i poliziotti distraendoli con l’esibizione dei propri documenti.
Niente di meglio per far insospettire gli agenti che per tutta risposta al comportamento dell’uomo, sono invece entrati nell’appartamento trovando lo zaino e scoprendo all’interno di esso 8 involucri di cocaina, un bilancino di precisione e un manganello telescopico.
Ancora più insospettiti hanno anche perquisito il giubbino dell’uomo che hanno trovato in camera da letto , recuperando così altri 11 sacchetti contenenti cocaina ed eroina per un totale di circa 650 grammi e 2 telefoni cellulari.
L’uomo è stato quindi arrestato e denunciato all’Autorità Giudiziaria per lesioni e possesso di droga.
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