Si può rischiare una multa!
La terza sezione penale della Corte di Cassazione ha confermato che è un reato non intervenire sul proprio cane cha abbaia eccessivamente, disturbando i vicini. E non serve una perizia né alcun accertamento tecnico, che confermi il superamento della soglia di normale tollerabilità del rumore molesto, ma sono sufficienti le deposizioni dei testimoni, in grado di riferire le caratteristiche e gli effetti dei rumori percepiti.
Quindi, la responsabilità può essere riconosciuta sulla base di dichiarazioni, purché attendibili (assenza di motivi di astio o risentimento nei confronti del proprietario dell’animale).
Il problema sarà stabilire quale sia il livello di rumorosità che possa “arrecare oggettivamente disturbo della pubblica quiete”, ma in ogni caso il proprietario è sempre responsabile dei danni recati dal proprio cane , sia quando questi siano concreti sia quando, invece, incidano sulla sfera della sensibilità intangibile di altre persone
Va ovviamente tenuto in considerazione il fatto che l’abbaio serve al cane per esprimersi e comunicare nel modo che gli viene più naturale. A conferma di ciò nel 2006, il Giudice di Pace di Rovereto aveva stabilito che abbaiare è un “diritto esistenziale” dei cani, e che quindi il collare anti-abbaio deve essere considerato uno strumento lesivo dei diritti di questi animali.
Cosa si intende per “normale tollerabilità riferita all’abbaiare dei cani.?
Il reato di Disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone (art. 659 c.p.) sussiste quando le immissioni sonore risultano di per sé idonee ad “arrecare fastidio a un numero indeterminato di persone”, ma anche a prescindere dal fatto che ci sia la prova che tale fastidio sia stato effettivamente arrecato.
Significa che il proprietario del cane deve curare preventivamente che il suo animale non arrechi nemmeno un potenziale disturbo soprattutto nelle ore notturne perché l’abbaiare di cani non può essere lasciato manifestare senza controllo.
Il Giudice valuterà ogni caso concreto, decidendo se la capacità di sopportazione della popolazione, in quel contesto, sia stata superata.
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Fonte: Paola Fossati (animalidacompagnia.it)