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VIAGGI CON IL CANE?

28/6/2021

Consigli utili da mettere in atto prima di partire

Novara 28 Giugno 2021

Per fortuna esistono molti proprietari di cani che vanno in vacanza portando con loro l’amico peloso .

Ma ci sono alcuni accorgimenti da prendere prima di mettersi in viaggio:

recarsi dal veterinario di fiducia per un check-up generale dell’animale.

Ricordarsi di portare con sé i documenti necessari (libretto sanitario correttamente compilato e aggiornato dal veterinario), passaporto (nel caso si viaggio fuori dal territorio italiano) ed eventuali certificati sanitari richiesti dal paese che si è scelto di visitare.

Preparare la «valigia» per l’amico animale. Al suo interno dovranno esserci gli oggetti indispensabili per il suo benessere, come il suo cibo abituale, i farmaci, i giochi, gli indumenti familiari, il guinzaglio, la museruola, i sacchetti igienici, e tutto ciò che può servire.

Farsi consigliare dal veterinario su come creare un piccolo kit di primo soccorso, da tenere sempre a portata di mano.

Provvedere alla sicurezza dell’animale durante il tragitto: mettere una rete tra guidatore e posto dietro, oppure agganciare il cane con le apposite cinture di sicurezza o tenerlo nel suo trasportino

Ricordarsi la ciotola per l’acqua perché durante il viaggio il pet avrà bisogno di bere

Durante il viaggio attenzione all'aria condizionata o ai finestrini giù: ai cani piace molto stare con la testa fuori, ma il rischio otite è in agguato.

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ATTENZIONE ALL’AREA CANI DI VIA BUONARROTI A NOVARA

27/6/2021

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Ci sono bocconi avvelenati e la Polizia sta indagando per trovare i responsabili

Novara 27 Giugno 2021

Un fenomeno odioso che si ripete in tutte le città, perché in ogni città c’è chi non si limita a non amare gli animali, ma vuole addirittura ucciderli.

Ovviamente sono persone disturbate, e proprio per questo pericolose perché attentano alla salute dei nostri cani nei modi più fantasiosi: bocconi avvelenati, bocconi con dentro chiodi e così via

E Novara non fa eccezione, purtroppo

L’assessore alla Polizia Locale Luca Piantanida spiega: “Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni da parte dei cittadini . Mi sono già confrontato con il comandante della Polizia Locale affinché vengano intensificati i controlli, sia in borghese sia in divisa, in questi spazi, per prevenire ma anche, laddove sia necessario, per sanzionare ed intervenire in modo più diretto e rigido.
Verranno anche predisposte delle verifiche puntuali nelle aree di sgambamento con eventuali bonifiche laddove si riveli necessario. Otre a quelle immediate e già messe in campo valuteremo anche altre proposte pervenute dai cittadini stessi, ascoltandoli e concordando con loro le azioni da intraprendere. E’ fondamentale non solo prevenire tali fenomeni ma anche reprimere laddove si riescano ad individuare i responsabili”.

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LE ASSOCIAZIONI ANIMALISTE PIEMONTESI CONTRO IL PRESIDENTE CIRIO

19/6/2021

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Richiesta di chiudere la caccia all’allodola e alla tortora

Novara 19 giugno 2021

Le più importanti Associazioni ambientaliste ed animaliste del Piemonte, hanno inviato una formale diffida al Presidente della Regione Piemonte e all’assessore alla Caccia affinché allodola e tortora siano escluse dall’elenco delle specie cacciabili per la prossima stagione venatoria

L’Unione Europea chiede che il prelievo venatorio sia consentito solo a seguito della predisposizione di appositi piani di gestione che prevedono misure stringenti, che consentono una caccia limitata e solo a seguito dell’adozione di svariate misure di miglioramento dell’habitat in cui le specie vivono.

La Regione Piemonte non ha adottato che in minima parte le prescrizioni del piano relativamente all’allodola, e d’accordo con tutte le altre Regioni italiane, si è rifiutata di approvare quello per la tortora.

In queste condizioni le Associazioni ritengono che non sussistano i presupposti per aprire la caccia alle due specie, soprattutto per non esporre lo Stato Italiano a procedure di infrazione delle norme comunitarie che potrebbero portare a pesantissime sanzioni.

Nel comunicato , tra l’altro, si legge “La Regione Piemonte si è distinta in questi ultimi anni per sostanziali e immotivate concessioni al mondo venatorio. Riteniamo sia ora di cambiare rotta e anteporre le istanze di tutela dell’ambiente a quelli di un piccolo, purché potente, gruppo di pressione ormai del tutto avulso dai tempi e dalla sensibilità corrente.”

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SE IL CANE O IL GATTO SI PERDE

18/6/2021

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Cosa fare

Novara 18 Giugno 2021

Va da sé che il cane andrebbe sempre tenuto al guinzaglio quando è in giro e che il gatto dovrebbe stare in casa, ma non sempre è così.

Basta una porta dimenticata aperta o la passeggiata senza guinzaglio perché “tanto sta vicino a me” e… il pet di casa ne approfitta.

Alcune volte i nostri animali si allontanano molto: la motivazione che li spinge può essere legata alla necessità di tentare di accoppiarsi oppure è un bisogno forte anche l’esplorazione di aree più vaste di quelle conosciute.

L’allontanamento quindi rende loro difficile recuperare le tracce olfattive che permetterebbero di tornare a casa..

«Può anche succedere che un animale scappi perché spaventato , magari a causa dei botti di capodanno.

Come evitare le fughe indesiderate?

Fare attenzione alla tenuta delle vie di uscita: per i cani a volte un semplice doppio cancello risolve del tutto il problema. Per i gatti , una bella rete curva in alto o incollata alla finestra.

Importante la sterilizzazione, così l’istinto di accoppiamento sparisce

Mettere al nostro animale il microchip che lo rende identificabile e un collarino che riporti il numero di cellulare. Soprattutto per i mici il collarino per sicurezza deve avere un punto di pre-rottura per evitare intrappolamenti in qualche appiglio.

Cosa possiamo fare quando il nostro animale si è perso?

Fare subito denuncia di smarrimento, (anche solo telefonica) presso la sede della Veterinaria pubblica (Asl) del luogo fornendo il numero di microchip

Mettere in punti strategici, vicini al luogo di smarrimento, quattro o cinque segnali odorosi noti al cane e al gatto , come copertine usate o il telo della brandina tagliato in quattro.

Affiggere e distribuire volantini con una foto dell’animale e un numero di telefono

Contattare i canili sanitari, i canili-rifugio della zona e le associazioni animaliste sul territorio.

Pubblicare avvisi sui social network ricordandosi di specificare la città o paese in cui il nostro pet si è perso

Contattare le organizzazioni – tipo “pet detective” - che di mestiere fanno la ricerca dei cani smarriti

Mettere una ricompensa sugli annunci..Il senso civico e di solidarietà dovrebbe spingere le persone a cercare di aiutare senza scopo di lucro i padroni dei cani /gatti smarriti, ma i soldi sono comunque un buon incentivo

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QUANTI PERICOLI CI SONO IN CASA E IN GIARDINO PER I NOSTRI ANIMALI!

17/6/2021

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Quando in casa ci sono animali domestici occorre prestare molta attenzione a cosa si lascia alla loro portata.

Novara 17 Giugno 2021

Quali sono gli accorgimento da tenere in alta considerazione:

non lasciare incustoditi MAI cibo, sostanze pericolose o sostanze di uso comune che potrebbero essere facilmente ingeribili.

Ricordarsi che cipolla, aglio fresco , scalogno, porri, erba cipollina e asparagi, sia cotti che crudi sono molto tossici per i nostri pet

La pasta di pane e quella lievitata cruda nonché il lievito grezzo fermentano nello stomaco e possono essere molto indigesti per gli animali. Quindi se diamo pane, pizza o altri tipi di prodotti da forno DEVONO ESSERE BEN COTTI

La frutta con i noccioli (albicocche, ciliegie, amarene, pesche), uva possono far insorgere nei cani dei sintomi legati all’insufficienza renale.

Gli avocado sono tossici e possono causare difficoltà di respirazione ed il nocciolo, scivolosissimo, potrebbe essere inghiottito dai cani e provocare ostruzione del tratto intestinale.

Il cioccolato in grosse quantità può rivelarsi letale perché contiene la teobromina che provoca nell’animale convulsioni, vomito, diarrea e problemi cardiocircolatori.

Uva e uvetta sultanina sono tossiche e possono provocare insufficienza renale. Bastano 10 acini di uva per un cane di 20 Kg per aver ingerito una dose tossica.

La birra va assolutamente evitata in quanto è fatta con il luppolo che per i cani è altamente tossico.

Le bevande alcooliche tutte possono provocare diarrea e vomito fino a procurare la morte perché gli animali non hanno un sistema che metabolizza l’alcool come noi
Anche molte piante purtroppo risultano essere tossiche per i nostri amici animali.
I gigli se ingeriti possono procurare vomito, letargia, perdita di appetito ed infine insufficienza renale.

Le stelle di Natale se ingerite possono causare diversi malesseri come mal di stomaco e vomito.

I funghi provocano gastroenteriti e la loro assunzione è altamente sconsigliata.

Le bacche del vischio contengono sostanze tossiche: se ingerite in piccole quantità provocano un’irritazione gastroenterica, mentre in grandi quantità provocano problemi respiratori e convulsioni.

L’oleandro è una pianta ornamentale estremamente tossica per l’uomo e gli animali. Non esistendoci un antidoto, la terapia effettuata dal Veterinario serve a eliminare il principio attivo e a contenere lo scompenso cardiaco.

Tutti i bulbi sono velenosi e molto pericolosi per i nostri amici a quattrozampe.

I rospi possono emettere maggiore quantità di veleno rispetto alle rane e di solito se il cane ha leccato o ingerito un rospo, potrebbe manifestare eccessiva schiuma alla bocca, ma non è in pericolo di vita.

La processionaria è una falena allo stato larvale che si manifesta in
primavera e in particolare da marzo a maggio e di solito si trova intorno a querce e pini, ma non è raro trovarle anche nelle strade.
Questi animali sono dotati sul corpo di PELI URTICANTI e TOSSICI pertanto il contatto risulta essere pericolosissimo e potenzialmente letale sia per il cane che gli uomini. Se il cane dovesse leccare, annusare o mangiare una processionaria è importantissimo NON O TOCCARE CON LE MANI NUDE la processionaria, e sciacquare abbondantemente il muso del cane con acqua. Se il cane ha questi sintomi

aumento della salivazione
vomito
febbre
diarrea emorragica
necrosi della parte che è venuta a contatto con l’insetto
rifiuto del cibo
dolore diffuso

portatelo immediatamente dal veterinario

Il Veleno contro le lumache se ingerito dal cane o dal gatto procura una situazione d’emergenza per cui l’animale dovrà essere portato immediatamente dal veterinario.

I Pesticidi e fertilizzanti sono estremamente nocivi per il cane, anche a piccolissime quantità. In caso di ingestione recarsi dal vostro medico veterinario portando il flacone della sostanza ingerita.

Il veleno per topi se ingerito, può avere un decorso lento ma mortale.

Detergenti, vernici e batterie che, contenendo piombo e metalli pesanti, possono risultare letali

Gli smalti, l’acetone, le colle (come quelle per ciglia finte o nail art), i coloranti per capelli e pigmenti semi permanenti sono tra i prodotti più tossici. L’ingestione può provocare vomito, dolori addominali e diarrea.

Gli elastici, i pennelli e le spugne se ingeriti possono causare ostruzioni intestinali.

Il liquido di raffreddamento dei motori se leccato è LETALE.

L’antigelo, i diluenti e le sostanze detergenti per l’esterno possono causare gravi disturbi al cane.
Pacchetti in gel di silice, quei “conservanti” chimici che si trovano nei prodotti per togliere l’umidità come scatole di scarpe, borse etc.. se ingeriti, possono provocare una grave intossicazione da ferro.

Tabacco e nicotina (quindi le sigarette) danno alterazioni del sistema nervoso centrale: incoordinazione, tremori, tachicardia.

E se succede?

In caso di avvelenamento è importante capire che cosa abbia ingerito il nostro animale.
Evitare il “fai da te” ed avvisare immediatamente il veterinario.
Non prendere iniziative, come far vomitare o altro

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E' POSSIBILE EVITARE I DANNI FATTI DAI CINGHIALI SENZA DOVERLI UCCIDERE

10/6/2021

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Ci sono anche altri metodi meno cruenti

Novara 10 Giugno 2021

Il cinghiale rovina coltivazioni, principalmente uliveti, vigne e campi di mais, provocando grandi perdite e gli agricoltori non ne possono più.

Purtroppo per loro i cinghiali sono animali molto socievoli, che si muovono in gruppi di famiglie, da due a sette esemplari e si adattano tanto a zone di montagna come a zone agricole. Preferisce zone con vegetazione alta, dove potersi proteggere e zone dove l’acqua sia abbondante.

Durante il giorno sono sedentari, restano a riposare nella tana scavata nella terra in posti nascosti, con una fitta vegetazione, mentre durante la notte si attivano e possono percorrere da 2 a 12 chilometri e da quel momento inizia la loro “attività” che tanto fastidio dà agli umani.

Ecco cosa fanno:

entrano e mangiano le coltivazioni, causando grandi perdite. Principalmente attaccano uliveti, vigne, campi di mais, orti e altre coltivazioni che sono circondate dalle montagne.

Nel momento della semina del mais dissotterrano e mangiano i semi. Ció succede con maggiore frequenza se ha piovuto e il campo é umido. Le femmine di cinghiale sono quelle che arrecano piú danni perché scavano molto piú di quanto riescano a mangiare per permettere ai cuccioli di alimentarsi.

entrano nelle discariche e negli impianti di trattamento dei residui cercando cibo facile. O scendono dalla montagna ai villaggi a mangiare nei rifiuti.

sollevano i prati per cercare cibo: larve e insetti in giardini, campi da golf, da calcio e altri campi sportivi.

SENZA RICORRERE ALL’UCCISIONE, esistono alcuni metodi per scacciarli:

produrre un odore sgradevole per i cinghiali (capelli umani, cicche di sigarette, naftalina, appendere stracci impregnati di colonia, o di urina di lupo sintetica)

produrre suoni molto forti che li spaventino (radio accesa durante la notte, o programmare sveglie per attivarsi e suonare nel cuore della notte…)

Peró, bisogna tenere in conto il fatto che i cinghiali sono animali molto intelligenti quindi si abituano facilmente ai nostri trucchi.

Meglio allora ricorrere a soluzioni professionali :

barriere fisiche (recinti o steccati ) che limitano l’entrata dei cinghiali

Recinzione Elettrica contro i cinghiali: cavo elettrificato di 12 volt sospeso nell’aria mediante dei pali che si attiva appena il cinghiale lo tocca, senza ucciderlo, ma stordendolo

Dissuasori Sonori specifici per scacciare i cinghiali che sfruttano la grande capacitá uditiva che hanno questi animali, per spaventarli attraverso l’emissione di suoni forti e intimidatori emessi in sequenze completamente aleatorie, per evitare che si abituino.

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ANCHE I MURI POSSONO AVVELENARE I NOSTRI CANI

8/6/2021

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Attenzione alle polvere gialla cosparsa su muri e marciapiedi

Novara 8 Giugno 2021

Tutti i possessori di cani amano la passeggiata urbana quotidiana, ma è importante stare molto attenti all’espletamento di qualche “bisognino” nel posto sbagliato.

Non basta avere con sé sacchetti, guanti di plastica e paletta .Dobbiamo anche tenere d’occhio gli angoli che sceglie. Cioè dobbiamo prestare la massima attenzione agli strani “muri gialli” che nascondono un grave pericolo per i nostri amati cani.

Le aree impolverate di giallo che hanno l’odore dei fiammiferi bruciati e sono opera dell’uomo: si tratta di una pratica rilevata e denunciata due anni fa a Roma, che qualcuno sta purtroppo riproponendo altrove soprattutto di sera, nei centri urbani delle città antiche, in vicoli che sono percorsi con difficoltà dai camion municipali della raccolta rifiuti, pulizia e disinfezione.

Si tratta delle tracce di polvere di zolfo, altamente tossica, che viene spruzzata dai portieri, dai proprietari di villette, bar ristoranti e alberghi che puntano ad allontanare i cani dai muri e impedire che sporchino le pareti a ridosso di vetrine e portoni.

Per mascherare la cosa, gettano sulla strada o sull’asfalto un po’ di detersivo profumato e dicono che si tratta di veleno per i topi. Si tratta, invece, di un gesto molto grave, da denunciare immediatamente per il reato di “immissione nell’ambiente di sostanze tossiche con grave pregiudizio anche della salute umana”.

La polvere di zolfo, se annusata dai cani è nociva e provoca difficoltà respiratorie terribili negli animali molto piccoli.

Non solo, è velenosa anche per i proprietari che magari la inalano avvicinandosi troppo ai muri per raccogliere escrementi e metterli nel sacchetto. Anche nell’uomo causa difficoltà respiratorie, tosse e disorientamento.

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PERCHE’ CAPITA CHE IL CANE DETESTI ALCUNE PERSONE

5/6/2021

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Le ragioni principali

Novara 5 giugno 2021

Ci sono cani che in alcuni casi possono mostrare una vera e propria antipatia nei confronti di determinati individui, uomini o donne che siano.

Iniziano ad abbaiare, ringhiare e a diventare persino aggressivi nei loro confronti, senza una ragione apparente.

Nonostante questo possa sembrare un comportamento “inspiegabile”, in realtà nasconde delle ragioni specifiche: non si tratta quasi mai di “antipatie ingiustificate”, ma è un atteggiamento influenzato da differenti fattori…

Grazie ai loro sensi estremamente sviluppati, i cani sono in grado di raccogliere molte informazioni sulle persone che hanno davanti, a prescindere dal comportamento che esse adattano con loro e che noi possiamo vedere o percepire .

Molteplici fattori sono quindi alla base di un’eventuale azione aggressiva dei cani verso determinate persone e possono essere:

1.Un’errata socializzazione del cane
La socializzazione del cucciolo di cane è un aspetto fondamentale per la formazione del suo carattere da adulto. Nel periodo che va dalla quarta settimana fino al primo anno di vita, è importante che il cucciolo impari a conoscere il mondo che lo circonda e a socializzare con altri cani ed esseri umani in una maniera positiva e costruttiva. Se ciò non è avvenuto nel modo corretto, è probabile che il comportamento aggressivo del cane si manifesti con una maggiore frequenza e con differenti tipologie di persone.

2. Un aspetto che spaventa
Gli abiti indossati, accessori come occhiali o cappelli particolari, una barba folta o ancora, il parlare a voce alta o l’utilizzo di una sedia a rotelle o di un bastone per camminare sono tutti elementi che possono creare disturbo e spaventare i cani più timorosi che considerano quello che vedono come una minaccia.

3. Un brutto ricordo
Come noi esseri umani, anche i cani hanno dei loro ricordi, soprattutto se si tratta di eventi traumatici avvenuti nella loro vita. Queste memorie possono essere risvegliate da un certo aspetto fisico, da uno specifico odore o modo di muoversi o camminare e creano antipatie basate sull’istinto, che non sono legate strettamente alla specifica persona che hanno davanti.

4. Un linguaggio del corpo non amichevole
I cani non decidono coscientemente di odiare le persone, ma sono naturalmente portati a difendersi e stare in guardia da situazioni che percepiscono come possibili pericoli. Se una persona urla, gesticola o si avvicina con scatti o movimenti bruschi, il cane interpreterà il tutto come una minaccia o un atto violento nei suoi confronti, reagendo di conseguenza in maniera aggressiva. Anche un comportamento rigido della persona, magari dovuto alla sua paura nei confronti dell’animale, potrebbe indispettire il cane, che è in grado di percepire lo stato d’animo anche solo “leggendo” il linguaggio del corpo.

5. Protezione del territorio
I cani, va ricordato, sono animali molto territoriali e potrebbero intendere la presenza di un essere umano come un’intrusione nella sua area, in cui l’animale si sente il padrone e che ha il bisogno di difendere a ogni costo.

6. Gelosia
L’ultima ragione per cui un cane può dimostrare forte antipatia per alcune persone è che si tratta di un cane geloso…. può capitare infatti che il cane non voglia condividere l’amore del proprio padrone con il partner, i figli o con altri membri della famiglia, allo scopo di proteggere il suo ruolo privilegiato all’interno del branco.

FONTE AMORE A QUATTRO ZAMPE
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ESISTE UN LUPO CHE E’ MANSUETO E ADATTO ALLA VITA DOMESTICA

2/6/2021

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E’ il Northern inuit dog

Novara 2 Giugno 2021

Non tutti i cani sono uguali, lo sappiamo tutti . Non a caso esistono le razze, che ovviamente presentano caratteristiche differenti tra loro. Molte inoltre sono state create, da studiosi e scienziati, tramite l’accoppiamento di determinati esemplari, per donare alla nuova razza delle particolarità specifiche, sia fisiche che comportamentali.

Uno di questi esperimento ha permesso la nascita di un cane strepitoso e molto amato: l’incredibile razza di cane chiamata Northern inuit dog creata per sembrare un maestoso lupo ma che resta dolce e adatta per l’ambiente domestico.

Il Northern inuit dog è un cane di origini britanniche che ha visto i suoi primi esemplari nella seconda metà del secolo scorso. Questi cani derivano dall’incontro di cani di origini nordiche con pastori tedeschi e husky perché gli sviluppatori di questo progetto volevano un cane che potesse somigliare molto a un lupo, ma che allo stesso tempo potesse mantenere peculiarità proprie di un cane domestico.

E l’esperimento è riuscito : Il Northern inuit dog è fedele, dolce e ubbidiente al padrone umano.

Nonostante questo, si tratta comunque di un esemplare molto impegnativo da gestire, soprattutto per le dimensioni (e l'appetito!) che non si consiglia in caso si sia alla prima esperienza con un animale domestico.

Fonte: proiezionidiborsa.it
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VIAGGI CON IL CANE?

Consigli utili da mettere in atto prima di partire

ATTENZIONE ALL’AREA CANI DI VIA BUONARROTI A NOVARA

Ci sono bocconi avvelenati e la Polizia sta indagando per trovare i responsabili

LE ASSOCIAZIONI ANIMALISTE PIEMONTESI CONTRO IL PRESIDENTE CIRIO

Richiesta di chiudere la caccia all’allodola e alla tortora

SE IL CANE O IL GATTO SI PERDE

Cosa fare

QUANTI PERICOLI CI SONO IN CASA E IN GIARDINO PER I NOSTRI ANIMALI!

Quando in casa ci sono animali domestici occorre prestare molta attenzione a cosa si lascia alla loro portata.

E' POSSIBILE EVITARE I DANNI FATTI DAI CINGHIALI SENZA DOVERLI UCCIDERE

Ci sono anche altri metodi meno cruenti

ANCHE I MURI POSSONO AVVELENARE I NOSTRI CANI

Attenzione alle polvere gialla cosparsa su muri e marciapiedi

PERCHE’ CAPITA CHE IL CANE DETESTI ALCUNE PERSONE

Le ragioni principali

ESISTE UN LUPO CHE E’ MANSUETO E ADATTO ALLA VITA DOMESTICA

E’ il Northern inuit dog

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