Attenzione alle multe

Può capitare di viaggiare in auto con i nostri amici a quattro zampe a bordo. Non tutti però sanno che se non lo trasportiamo nella maniera giusta potremmo essere tenuti a pagare fino a 344 euro.
A sancirlo è l’articolo 167 comma 9 del Codice della strada.
Il parametro generale, nel caso del trasporto di un solo animale domestico, è quello di evitare un impedimento o un potenziale pericolo per il guidatore. Ciò significa che a venire valutata sarà la generica possibilità di pericolo derivante dalla posizione dell’animale.
Dovere del guidatore è dunque assicurarsi che non insorgano problemi nel corso della circolazione
L’animale deve essere custodito rigorosamente in gabbia o contenitore simile se si trova sui sedili. Oppure è possibile farlo viaggiare, libero, all’interno del vano posteriore, ma in questo caso il resto dell’auto deve essere separato da una rete oppure da un altro mezzo idoneo ad evitare la circolazione degli animali per il veicolo.
In caso, di installazione permanente di strumento divisivo o di rete, questa deve ricevere l’autorizzazione dell’ufficio competente del Dipartimento per i trasporti terrestri.
Tra gli oggetti più utilizzati, per evitare qualsiasi rischio, ci sono i cosiddetti kennel (rimedio molto utilizzato anche in ambito domestico per fungere da “tana” per i cani), i classici trasportini, oppure delle imbragature costituite da cinture di sicurezza.
DP