Mala tempora currunt anche per i nostri amici pelosi, costretti, come noi, a stare in casa e a fare uscite velocissime.
Allora, come possiamo organizzarci per gestire la loro vita al meglio in questa forzata clausura?
Le uscite
A differenza del cucciolo, il cane adulto deve uscire per fare i propri bisogni.
Tutti ormai sappiamo che il tempo di uscita del nostro amico è oggi condizionato a pochi minuti e dentro uno spazio ben preciso. Allora è importante calcolare con la massima precisione la resistenza del cane al bisogno di uscire.
In generale, un cane riesce a trattenersi per circa otto/nove ore, alcune femmine anche di più…quindi può essere portato fuori quando sappiamo che non ne può più cioè , 3 volte nell’arco della giornata senza ogni volta dover fare lunghi giri.
Certo non sarà felice, perché l’uscita per il cane non è solo fare i bisogni, ma annusare, incontrare i suoi simili, guardarsi in giro,,,,,,e i cani non fanno i bisogni a comando! Però, purtroppo anche loro devono assoggettarsi alle nuove imposizioni che ci sono state date
Bisogna pulire le sue zampe
Dopo ogni uscita, così come noi lasciamo fuori dalla porta le nostre scarpe , non potendo lui fare altrettanto con le sue zampette , dobbiamo lavargliele noi, se possibile con salviette fatte apposta per loro.
Il bagnetto
Moltissimi cani adorano l’acqua, moltissimi cani non la possono soffrire , ma quasi tutti odiano essere lavati. Di questi tempi però , non possiamo evitarlo e quindi una volta al mese dobbiamo metterlo nella vasca (o in giardino se l’abbiamo), prepararci ad essere inzuppati d’acqua perché lui si scrolla , ingaggiare una specie di lotta per tenerlo fermo e …lavarlo! (naturalmente con lo shampoo per cani).
Se però non ne abbiamo possibilità (o coraggio)possiamo anche ricorrere allo shampoo secco (sempre fatto apposta per animali) che non presuppone risciacquo e pulisce lo stesso.
Giocare
Non poter stare fuori a lungo, non vedere i suoi simili, non poter correre, potrebbe essere una causa di tristezza e di noia per il cane.
Quindi per evitare che questo accada dobbiamo dedicare qualche mezzora del nostro tempo a farlo giocare. Dipende dalla grandezza della casa e ovviamente dalla presenza o meno di un giardino, ma l’importante è distrarlo. Tirare una pallina, giocare al “tira tira” con una corda, fare la lotta, insegnargli nuovi comandi….tutto va bene purchè vi dedichiate a lui.
Non dimentichiamoci poi che il cane, in un periodo come questo può dare molto conforto e sostegno psicologico a chi vive solo e può essere davvero molto utile – se siamo capaci di rapportarci nel giusto modo con lui - a far sì che il tempo non sembri passare mai.
Le cure veterinarie
Se si fa male o non si sente bene ricordiamoci che i veterinari sono a disposizione esclusivamente per le emergenze e per i richiami dei vaccini , quindi evitiamo di andare in ambulatorio se la situazione non è grave. Meglio una telefonata.
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