Piccole strategie per calmarlo
È abbastanza normale che un cane abbai in quanto si tratta del suo sistema comunicativo oltre all’olfatto, la vista e l’udito
Il cane può emettere diversi tipi di suono:
- infantili: pianto, mugolio e guaito
- allarme: abbaio e ringhio
- riunione: ululato
- separazione: lamenti
- appagamento: brontolii e gemiti
Perché abbaia?
- Ricerca di attenzioni: ci sono cani che imparano che quando abbaiano ricevono coccole e attenzioni quindi l’abbaio serve per ottenerle
- Saluto il cane impara ad abbaiare per salutare altre persone o animali.
- Noia: i cani non amano stare da soli per lunghi periodi. Quindi se il cane si trova da solo e si annoia potrebbe cercare di richiamare l’attenzione di qualcuno abbaiando
- Ansia da separazione: i cani che soffrono di ansia da separazione, tendono ad abbaiare e ululare quando lasciati da soli a casa.
- Allarme: qualsiasi cosa che il cane percepisca come un pericolo (anche il rumore di un’ambulanza in lontananza), potrebbe portare come reazione quella di un abbaio
- Territorialità: se il cane vede un intruso entrare nel suo territorio, potrebbe iniziare ad abbaiare
Cosa si può fare per evitare l’abbaio
Prima di tutto: vediamo consa NON fare:
urlare per farlo smettere di abbaiare perché in questo modo otterremo solo un abbaio più forte. Per un cane il nostro grido è un abbaio quindi se noi gridiamo lui si sente autorizzato a fare altrettanto
NON mettere collari elettrici o collari ad ultrasuoni (specie ad alta frequenza) sia perché sono vietati in Italia, sia perché il loro utilizzo si configura come maltrattamento animale.
Invece, per calmare un cane che abbaia possiamo:
- Limitare tutte le situazioni in cui sappiamo che il cane potrebbe abbaiare: in questi casi bisogna ignoralo, non parlargli, non guardarlo e non toccarlo fino a quando non si calma.
- se il cane abbaia di continuo, non concedergli coccole, premietti o attenzioni nel momento in cui abbaia, ma farlo nell’attimo in cui smette
- Scegliere un comando: cerca di scegliere una parola come “Silenzio” o “Basta” per indicargli quando smettere di abbaiare
- Attrezzare una zona tranquilla solo per lui: soprattutto per i cani che in casa abbaiano troppo quando sono da soli, e provare a dargli dei giochi da fare come il Kong in modo che trascorra quelle ore solitarie senza annoiarsi troppo.
- Metterlo al riparo da stimoli esterni (es tenere le finestre chiuse e non lasciarlo in giardino)
Dal punto di vista legale, un cane che abbaia troppo potrebbe configurarsi come disturbo della quiete pubblica. Sia che abitiate in appartamento, in condominio o in una casa indipendente, se l’abbaio del cane supera le soglie consentite dalla legge e provoca disturbo a più persone, soprattutto di notte o negli orari deputati al riposo, ecco che si potrebbe andare incontro a multe.
In generale arreca più disturbo un cane che abbaia di notte dopo le 21 o di giorno fra le ore 13 e le ore 16. Se il cane abbaia occasionalmente nelle altre fasce orarie, difficilmente si ricade nel caso di disturbo della quiete pubblica..
Il proprietario ha il dovere e l’obbligo di evitare che il cane abbai cagionando fastidi ai vicini. E questo vale sia per chi vive in appartamento che per chi ha il cane in giardino.
Nel caso il cane abbai tutta la notte, se tutti i vicini denunciano il problema, ecco che il giudice potrebbe concordare con il reato sopra descritto. Non vale, invece, se ad essere disturbata è una singola persona. In caso il tribunale accertasse la colpa, è possibile che al proprietario venga comminata una multa o ulteriori sanzioni.
COPYRIGHT DP
FONTE. GREENSTYLE