Grazie alla variazione di bilancio di 80.000 euro
Novara 21 Maggio 2022
La Regione , con un emendamento al Bilancio previsionale parla di cure dentali di bambini e famiglie in difficoltà , con la disposizione di 240mila euro e quindi una variazione di 80mila euro per ogni anno del triennio (2022-2023-2024) del Bilancio previsionale.
Spiega Chiara Caucino: “Permettere di curare i propri denti a chi è più fragile e non ha la possibilità di avvalersi di strutture che, tradizionalmente, sono private e completamente a carico del cittadino –– è un gesto che reputo doveroso e per il quale ho lavorato parecchio. Per questo sono estremamente soddisfatta di questa variazione di bilancio che permetterà a bambini e famiglie in difficoltà di avvalersi di cure dentistiche che, va ricordato, non hanno soltanto un valore estetico, ma anche preventivo nei confronti di gravi patologie del cavo orale. Regalare a tutti un bel sorriso, quindi, non è soltanto qualche cosa di effimero, ma un sostanziale sostegno per la salute e contro la discriminazione di chi ha più bisogno, specie dei più piccoli”.
DP
La Regione , con un emendamento al Bilancio previsionale parla di cure dentali di bambini e famiglie in difficoltà , con la disposizione di 240mila euro e quindi una variazione di 80mila euro per ogni anno del triennio (2022-2023-2024) del Bilancio previsionale.
Spiega Chiara Caucino: “Permettere di curare i propri denti a chi è più fragile e non ha la possibilità di avvalersi di strutture che, tradizionalmente, sono private e completamente a carico del cittadino –– è un gesto che reputo doveroso e per il quale ho lavorato parecchio. Per questo sono estremamente soddisfatta di questa variazione di bilancio che permetterà a bambini e famiglie in difficoltà di avvalersi di cure dentistiche che, va ricordato, non hanno soltanto un valore estetico, ma anche preventivo nei confronti di gravi patologie del cavo orale. Regalare a tutti un bel sorriso, quindi, non è soltanto qualche cosa di effimero, ma un sostanziale sostegno per la salute e contro la discriminazione di chi ha più bisogno, specie dei più piccoli”.
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