Stanziati quasi 2 milioni
Novara 30 Dicembre 2021
La Regione ha nuovamente stanziato fondi per la riqualificazione di fiumi e laghi del Piemonte, per circa ai 2 milioni e 900mila euro con il bando 2022.
Così commentano il presidente della Regione, Alberto Cirio e l’assessore regionale all’Ambiente, Matteo Marnati “Le azioni di riqualificazione fluviale e lacuale –– si inseriscono tra gli strumenti di mitigazione e di adattamento ai cambiamenti climatici e sono uno strumento di attuazione del Piano di Tutela delle Acque recentemente approvato dal Consiglio regionale in revisione e in aggiornamento alla precedente versione datata 2007. Si tratta di interventi fondamentali per affrontare le criticità di fiumi e laghi e per prevenire quanto sta accadendo, anche nella nostra regione, per effetto dei cambiamenti climatici”.
Gli obiettivi primari degli interventi saranno quelli di ridurre l'inquinamento dei nutrienti di origine agricola, realizzare passaggi per pesci o la demolizione di dighe; migliorare le condizioni idromorfologiche e adottare misure per aumentare l’efficienza idrica.
Le domande delle amministrazioni che intendono proporre la candidatura dovranno essere presentate entro le ore 12 del 5 maggio 2022.
COPYRIGHT DP
La Regione ha nuovamente stanziato fondi per la riqualificazione di fiumi e laghi del Piemonte, per circa ai 2 milioni e 900mila euro con il bando 2022.
Così commentano il presidente della Regione, Alberto Cirio e l’assessore regionale all’Ambiente, Matteo Marnati “Le azioni di riqualificazione fluviale e lacuale –– si inseriscono tra gli strumenti di mitigazione e di adattamento ai cambiamenti climatici e sono uno strumento di attuazione del Piano di Tutela delle Acque recentemente approvato dal Consiglio regionale in revisione e in aggiornamento alla precedente versione datata 2007. Si tratta di interventi fondamentali per affrontare le criticità di fiumi e laghi e per prevenire quanto sta accadendo, anche nella nostra regione, per effetto dei cambiamenti climatici”.
Gli obiettivi primari degli interventi saranno quelli di ridurre l'inquinamento dei nutrienti di origine agricola, realizzare passaggi per pesci o la demolizione di dighe; migliorare le condizioni idromorfologiche e adottare misure per aumentare l’efficienza idrica.
Le domande delle amministrazioni che intendono proporre la candidatura dovranno essere presentate entro le ore 12 del 5 maggio 2022.
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