Sempre più cittadini in difficoltà economiche
Sono 46 i Comuni piemontesi ad alto disagio abitativo che hanno attivato uno sportello del Fondo inquilini morosi incolpevoli
L’assessore regionale alle Politiche della Casa Chiara Caucino, comunica i contenuti di una delibera approvata su sua proposta dalla Giunta regionale e cioè l’autorizzazione a destinare le somme non utilizzate dei riparti 2014-2018 a favore di coloro che, a causa delle difficoltà incontrate nella prima fase critica dell’emergenza sanitaria, non sono in grado di far fronte al pagamento del canone di locazione
"La platea dei beneficiari comprende coloro che, pur non essendo destinatari di provvedimenti esclusivi di sfratto, possono presentare un’autocertificazione che attesti la perdita di reddito superiore al 30% nel periodo marzo-maggio 2020 rispetto all’anno precedente e la mancanza di liquidità sufficiente per il pagamento del canone di locazione e/o degli oneri accessori. Inoltre, il richiedente deve essere titolare di contratto, anche se registrato in modo tardivo e deve risiedere nell’alloggio da almeno un anno”.
Sono esclusi dal beneficio gli immobili di categoria A1, A8 e A9. La verifica e il controllo dell’intervento avverranno tramite l’applicativo informatico Epico, disponibile online su Sistema Piemonte.
Per chi fosse interessato a ricevere maggiori informazioni, è possibile rivolgersi al proprio Comune di residenza
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