Il prezzo degli errori della geopolitica Europea e Americana.
Torna l'incubo terrorismo in Europa dopo le due esplosioni di questa mattina avvenute nello scalo di Bruxelles Zaventrum al desk dell'American Airlines per un volo diretto a Tel Aviv e nella metropolitana.
Torna l’incubo, ammesso e non concesso che se ne sia mai andato.
Quando prima di scegliere una meta per le vacanze ti fermi a valutare lo scenario politico e religioso prima di quello turistico e culturale forse significa che qualcosa non funziona.
Quando pensi che questo incubo, che in Europa sta diventando drammaticamente frequente, altrove rappresenta la quotidianità, sicuramente significa che c’è più di qualcosa che non va.
Questo è purtroppo il prezzo degli errori commessi nella gestione della geopolitica da parte dell’Europa e degli Stati Uniti. Prendevano in giro Berlusconi per i suoi rapporti con Gheddafi e Putin.
Berlusconi sosteneva la dottrina del male minore, cioè riteneva preferibile il mantenimento del regime di Gheddafi rispetto al caos successivo alla sua sconfitta. La realtà dei fatti oggi gli dà ragione.
Venuto a mancare il presidio di Gheddafi in Libia, l’epilogo della guerra in Iraq e Afganistan e il finanziamento dei paesi occidentali alle frange estremiste islamiche (oggi ben note come Isis), si è di fatto appiccato un incendio che sta divampando in tutto il mondo.
La Libia dopo Gheddafi e il Nord Africa (Siria in primis) sono tuttora in una situazione instabile, e rappresentano uno dei fronti più caldi per le partenze degli sbarchi di profughi e clandestini diretti verso l’Europa e l’Italia, e vede una presenza massiccia di fondamentalisti islamici legati all’IS.
Non sarà semplice uscirne, nè veloce.
E’ un sorriso amaro quello che sovviene di fronte a dichiarazioni quali “tolleranza zero” e affini. La gestione degli ultimi anni dei confini europei in generale e italiani in particolare ha di fatto accelerato un fenomeno, oggi completamente fuori controllo e senza prospettiva di contenimento.
Copyright Diego Sozzani Consigliere Regionale Forza Italia e Coordinatore Provinciale di Forza Italia