Si è parlato, infatti, del movimento giovanile locale e delle attività ad esso affini; del lavoro che viene portato avanti dai rappresentanti in Parlamento, un confronto sui temi nazionali di più stretta attualità.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa.
Fondamentale è stato lo spazio che il coordinatore regionale ha dato fornendo risposte sull'idea di futuro dei ragazzi più valorosi, sia in ambito locale che in ambito nazionale.
Dobbiamo ritornare ad essere incisivi in quelle decisioni che possono cambiare la nostra vita” – commenta Colletti, coordinatore regionale giovani– Insieme al nuovo Coordinatore, l' on. Paolo Zangrillo, abbiamo deciso di intraprendere un percorso (#ROADTOPIEMONTE2019) per mobilitare tutto il movimento giovanile nelle Province piemontesi, per un vero confronto non solo con chi del partito è già parte attiva, bensì anche per tutte quelle persone stanche di una politica fatta di spot elettorali e contraddizioni. Oltre a convogliare nuove idee all’interno del movimento - continua Colletti - la nostra campagna di tesseramento è in pieno svolgimento, ed al termine di essa daremo un forte segnale di apertura e rinnovamento con l’evoluzione dell’architettura del movimento giovanile. A fronte dei prossimi Congressi provinciali, comunali ed infine regionale, insieme e coerentemente alla linea politica proposta dal neo eletto Coordinatore Nazionale di Forza Italia Giovani Cavedagna, il movimento giovanile si prefigge di rinnovare la sua dirigenza”.
La richiesta è stata quella di favorire il merito, di creare le condizioni per tornare a far impresa in Italia, di mettere in campo una vera Flat Tax, creare lavoro vero e non un succedaneo umiliante come il reddito di cittadinanza.
Inoltre Forza Italia inizia a strutturarsi in vista delle Europee.
“Si è discusso dell'allargamento dell'area politica che in Italia si richiama ai valori liberali e cristiani del Partito Popolare Europeo. L'obiettivo è serrare le file, aprire le liste di Forza Italia a movimenti politici, associazioni di categoria, realtà civiche da raccogliere in un grande soggetto per l'Europa popolare e liberale” - commenta l’on. Paolo Zangrillo.
“Dall'incontro è emersa concretezza, sono stati affrontati temi importanti, tra cui come creare posti di lavoro proprio per le nuove generazioni e l'importanza di implementare l'attività universitaria. Spazio a idee di interesse collettivo. Organizzeremo giorni di scuola politica con giovani provenienti da tutta Italia, con docenti e ospiti illustri del mondo della politica, del giornalismo e della cultura” hanno commentato Federico Mazzaron e Francesca Riga.
“Il cambiamento deve essere vero - hanno dichiarato i due referenti novaresi. In Piemonte bisogna dare una svolta, partendo dal migliorare la situazione infrastrutture. Vogliamo novità, competenza e coraggio. Diciamo no alla spartizione delle poltrone e ad accordi sotterranei, sì alla costruzione di liste pulite, con persone che vogliano solo il bene della nostra Regione. Solo così potremmo attuare la rivoluzione del buonsenso”.
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