Le considerazioni di Civitas.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa.
E subito i costi non previsti per la bonifica dei terreni dell’ex Piazza d’Armi dove per decenni l’Esercito ha fatto manovre con carri armati e blindati e camionette e proiettili inoffensivi ed esplosivi da esercitazione. Tutto materiale inquinante. Ma fa niente, ci penseremo poi. Adesso mandiamo un paio di ruspe da primo di aprile perché ci sono le elezioni.
Eccoci. Le elezioni. Ogni volta è la volta della Città della Salute. E ogni volta è la volta buona.
Dissero e dicono quelli dell’ Amministrazione Pubblica di ieri e di oggi. Originalità zero.
Sfacciataggine 10 e lode.
Soprattutto la presunzione che noi Cittadini si sia tutti dementi.
Ma non è così.
Era l’anno 2000 quando fu fatto un progetto preliminare. E null’altro, nonostante fiumi di parole, dichiarazioni da nord a sud, certezze sbandierate. E’ l’anno 2016 e ricominciamo a parlare di progetto preliminare. Costo 700.000.000 di euro.
Di cui: 6.000.000 dalla Regione, 127.000.000 dallo Stato, 105.000.000 dalla vendita di proprietà dell’Ospedale Maggiore, 82.000.000 da privati. Somma: 320.000.000. Primo: il ricavo dalla vendita di proprietà dell’Ospedale Maggiore non è cosa certa; bisogna trovare chi compera. Secondo: se la matematica non è un’opinione di milioni ne mancano 480. Ergo occorre trovare qualcuno che ce li mette. Il qualcuno dovrà essere chi risponde al bando europeo che ancora – ci risulta – non è stato emesso. In altre parole siamo fermi qui.
Parliamo di tempi. Facciamo finta che domani sia emesso il bando e che dopodomani qualcuno risponda. Il qualcuno dovrà presentare un vero completo progetto che dovrà essere approvato. Quanto tempo richiede un progetto così complesso? Qualche anno? C’è chi dice tre, c’è chi dice quattro. Prendiamo tre.
Realizzazione: quattro anni tendenti a sei. Prendiamo quattro. Totale: ci vogliono dai sette ai 10 anni, se tutto va bene e incominciando da oggi stesso, per avere la Città della Salute. Diciamoci la verità: siamo nell’area delle pie illusioni.
E intanto? L’Ospedale Maggiore della Carità è al collasso.
Lo sanno quelli dell’Amministrazione Comunale di prima e di adesso? Ci sono medici di altissimo livello che se ne vanno altrove. Lo sanno tutti lor signori della politica sempre pronti a tanto promettere e poco mantenere? Ci sono medici di altissimo livello che a Novara non vogliono venire. Lo sanno lor signori della politica che in campagna elettorale le fanno tutte facili, Città della Salute compresa?
Non vogliamo proprio parlare di che cosa ne sarà fatto dell’Ospedale quando avremo la Città della Salute. Perché la salute dei Cittadini è oggi.
E noi vogliamo oggi che le strutture ospedaliere siano adeguate, funzionino, mantengano le eccellenze che ci sono, attirino altre eccellenze. E vogliamo che i nostri giovani universitari della scuola di medicina non decidano di andare altrove.
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