Resoconto della conferenza sul referendum tenuta lo scorso 24 novembre 2016.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa.
Ha riscosso ottimo successo l’incontro informativo sul referendum costituzionale, che ha visto protagonisti l’avv. Gianfranco Amato, segretario Nazionale del Popolo della Famiglia, e il notaio Paolo Pedrazzoli, nella cornice della Sala Congressi dell’Hotel la Bussola di Novara.
Una serata ricca di contenuti, in cui si è ragionato sui meriti della riforma che saremo chiamati a giudicare col referendum del prossimo 4 dicembre.
L’intervento dell’avv. Amato è iniziato considerando le ragioni del “SI”, attraverso le slide che lo stesso Presidente del Consiglio utilizza per pubblicizzare la propria riforma affrontandole una per una e mostrando come dietro ogni apparente miglioramento si nasconda in realtà una ricaduta negativa per la struttura legislativa nazionale. Partendo dalla riduzione dei costi derivata dal taglio del numero dei senatori, in realtà effimera rispetto al costo globale della politica; passando per la complicazione dell’iter burocratico delle leggi, che in alcuni casi potrebbero finire in vicoli ciechi la cui soluzione non è nemmeno prevista dalla riforma, proseguendo con la dipendenza degli organi di controllo dal governo, così come il ruolo subalterno dei rappresentanti del senato; osservando poi come l’innalzamento del numero minimo di firme richieste per le leggi di iniziativa popolare renda di fatto impossibile accedere a questo strumento. L’avv. Amato ha concluso evidenziando come con questa riforma i cittadini perdano potere di rappresentanza, col serio rischio di cadere in forme di governo autoritario, e conseguente perdita di libertà e di espressione del pensiero.
È poi intervenuto il notaio Pedrazzoli che ha espresso le proprie perplessità sul modo in cui questa riforma è stata portata avanti, e sulla forte componente demagogica che sta animando molti esponenti del governo, in primis il premier Renzi ed il ministro Boschi. La Costituzione era stata scritta in uno spirito di unità nazionale, mentre questa riforma riceve pressioni internazionali e si sta caratterizzando la propria connotazione divisiva. Molti punti della riforma, inoltre, sono oscuri e rischiano di creare uno stato di caos nel momento in cui ci si troverà a doverli applicare.
Ha concluso la serata il presidente dell’Associazione Popolo della Famiglia Novara e VCO, Alberto Cerutti, che ha ricordato quali sono gli scopi ed i motivi per cui è nata questa realtà, ovvero difendere la centralità della vita dal suo concepimento fino al termine naturale, rimettere la famiglia al cuore dell’iniziativa politica, tutelare il primato educativo dei genitori, e difendere la libertà del pensiero dei cittadini dai tentativi di condizionamento di gruppi di potere.
L’intera conferenza può essere rivista sulla pagina Facebook del Popolo della Famiglia Novara VCO (https://www.facebook.com/AvvocatoGianfrancoAmatoFanpage/videos/443310379126022/)
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