Durante l'assemblea pubblica del movimento civico "NoiXNovara" che si è tenuta domenica 18 ottobre presso l'ex sala del quartiere Sacro Cuore, gremita da oltre cento persone presenti all'incontro, è stato presentato il logo per le elezioni comunali 2016.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa.
I lavori sono iniziati con una proiezione di un video che ha presentato a ritmo di rock le iniziative che nei mesi sono state messe in campo dai soci fondatori di "NoiXNovara" (le manifestazioni No Musa, Ballarè a casa e per la riapertura del cimitero, la raccolta del materiale scolastico, il baratto amministrativo e l'assegno civico) e il logo scelto per le amministrative 2016: sullo sfondo rosso crociato di bianco che richiama lo scudo del Comune infatti svetta la Cupola, simbolo della città, con la scritta bianca "NoiXNovara" su sfondo blu che richiama al tifo novarese.
"Siamo uomini e donne liberi, senza bandiere di partito, senza padroni che si impegnano per una Novara migliore - esordisce Ivan De Grandis, leader di "NoiXNovara" - gente normale stufa di tutti coloro che negli anni hanno amministrato a suon di promesse non mantenute. Cosa vogliamo? Una città libera, pulita e sicura, quello che piace a tutte le persone perbene. Non è né di destra né di sinistra ma semplicemente di buon senso, sopratutto in un momento post ideologico come quello che viviamo.
Abbiamo scelto "ascoltare e agire" come slogan perché è questo che dovrebbe fare una buona amministrazione: ascoltare i cittadini e agire nella direzione da loro indicata".
"Ho fatto un sogno - prosegue Ivan De Grandis - ho sognato una Novara rinata, pulita, sicura, senza degrado, fiorente, piena di lavoro.... Poi è suonata la sveglia e la realtà è quella in cui viviamo tutti, dove serve tirarsi su le maniche e darsi da fare tutti insieme per cambiare. Una settimana fa invece il Sindaco Ballarè ha presentato la sua "città futura", con otto progetti - e qui l'attacco al Primo Cittadino - Peccato che solo uno su otto sia ascrivibile alla sua Giunta, ma non è ancora finanziato. Quando suoneranno le sue otto sveglie e tornerà con i piedi per terra? Ballarè è molto bravo a parlare di futuro e guardare lontano, ma non si accorge dei problemi in cui versa Novara oggi, non vede da vicino, come un presbite".
"Noi siamo un vero movimento civico - chiosa De Grandis - fatto di gente normale, facce nuove, un movimento che parte dal basso senza chi ha già amministrato. Se saremo bravi porteremo queste persone in Comune. Su questo nostro modello siamo inseguiti, ma sorrido quando altri affermano di essere civici, ricalcando il nostro progetto e i nostri temi, come le primarie e la partecipazione.
Non possono essere "civici" dei movimenti che nascono a sei mesi dalle elezioni per opera di alcuni consiglieri comunali a cui aderiscono i soliti volti. Al massimo possono essere OGM (Organismi geneticamente modificati) perché sono l'esatto opposto di un movimento civico - ironizza De Grandis.
Poi sono stati davvero tanti gli interventi che si sono susseguiti.
A partire da Orazio Cavallaro, ex Preside storico dell'Istituto Mossotti, che ha elogiato l'impegno di "NoiXNovara" e soprattutto auspicato il coinvolgimento di sempre più giovani nella cosa pubblica, esprimendo il proprio sostegno a Ivan De Grandis.
L'Avvocato Antonio Costa Barbè ha posto invece l'attenzione sulla necessità di reintrodurre la figura del difensore civico, trovando piena sinergia con "NoiXNovara" che vede di buon occhio una figura che sia di garanzia e tutela per il cittadino.
Per Maura Borzoni, nipote dello storico personaggio novarese Giacomo Fauser "la differenza tra Ivan e gli altri sta nel FARE, nell'impegnarsi davvero per Novara, e visto che la mia famiglia alla città ha dato molto, vorrei che fosse proprio questo lo spirito di chi andrà ad amministrare Novara".
Caterina Zadra, imprenditrice e tour operator, ha sottolineato come "nei ruoli istituzionali dovrebbero esserci persone competenti. Purtroppo ultimamente non ve ne sono molte. Proprio per questo le persone competenti e che già ricoprono dei ruoli importanti nel tessuto sociale dovrebbero adoperarsi a migliorarlo anche talvolta fornendo contributi gratuiti".
Stefano Pinna "per una città più sicura si deve agire su diversi fattori ma la cosa più importante è ascoltare le esigenze dei cittadini e intervenire con azioni su misura".
Il Dottor Massimiliano Bernabei "ho conosciuto Ivan in occasione della manifestazione No Musa e da allora ho condiviso con lui il cammino civico e sono felice per l'affermazione che sta avendo oggi "NoiXNovara".
Avvocato Alessandra Orrico "sostengo il progetto di una civica come NoiXNovara perché credo che sia proprio quello che serve, perché non è facendo scelte ideologiche che si fa bene alla città ma lavorando con il buon senso, oltre alle ideologie".
Stefano Rossi "conosco Ivan da tantissimo e il suo modo di intendere l'impegno politico è come il mio. Ascoltare e agire, essere concreti e stare tra la gente. Per questo NoiXNovara è diversa dagli altri".
Franco Onida "Noi abbiamo bisogno dei cittadini come noi, cercheremo il più possibile di essere loro vicini per sapere da loro i veri problemi delle zone in cui vivono e insieme a loro cercheremo di risolverli. In buona sostanza massima importanza ai cittadini novaresi"
Cinzia Premoli "da imprenditrice posso dire che rivoglio la mia Novara! Sicura, pulita, socialmente e commercialmente viva. Con i Working Group siamo al lavoro per migliorare insieme la vivibilità ed offrire nuove opportunità".
Patrizia Bonelli "sono un'insegnante e lavoro con i bambini che saranno i cittadini del domani. Non possiamo perdere l'occasione di impegnarci ora per cambiare le cose e offrire loro un futuro migliore. NoiXNovara sta dando a tutti i cittadini questa possibilità, diamoci da fare!"
Stefano Renosto, Sara Fallarini, Christian Curto: "siamo giovani novaresi che non vogliono rassegnarsi ad una città spenta, morta che offre sempre meno e ci costringe a spostarci nelle città vicine che offrono molto di più e sono più vive. E sopratutto vogliamo la libertà di essere sicuri nelle nostre strade e nelle nostre piazze".
"Noi siamo in campo per le amministrative 2016 - si avvia a concludere De Grandis - Siamo pronti a dialogare e costruire una alternativa vera a chi governa - male- Novara, ma con noi un tavolo si apre solo sulla base di 5 pilastri del nostro progetto sui quali non cediamo neanche un centimetro:
1- vogliamo che si parli meno di "città" e più di "Comune di Novara", il problema non è tanto nel termine quanto nel concetto: in questi quattro anni le periferie e le frazioni sembrano essere state dimenticate da una giunta che ha preferito concentrarsi sulla zona centrale - per di più senza chissà quali risultati - nell'area compresa tra i baluardi.
2- Prima i novaresi. La questione è semplice, prima aiutiamo i nostri, poi se avanza anche gli stranieri.
3- Taglio agli sprechi. Ogni euro risparmiato è un euro in più per le famiglie in difficoltà, per le giovani coppie e per quei ragazzi meritevoli che vogliono proseguire gli studi, per i nostri anziani.
4- Smontare Musa. Il piano della sosta della Giunta Ballarè va rivoltato come un calzino, non è possibile avere un'intera città a pagamento, sopratutto dopo 8mila firme raccolte.
5 - Seria lotta contro il degrado e per la sicurezza.
Ma sopratutto - sottolinea De Grandis - un nuovo patto con i novaresi fatto di idee chiare e promesse mantenute.
Solo sulla base di questi punti possiamo lavorare e approfondire le sinergie, altrimenti andiamo avanti per la nostra strada".
Al termine dell'assemblea il taglio della torta con il logo "NoiXNovara" impresso e un brindisi con tutto l'entusiasmo dei partecipanti.
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