Denominatore comune: la voglia di partecipare e l'impegno in prima persona per migliorare Novara.
La locandina della lista civica "NoixNovara"
"La lista civica a cui stiamo lavorando si chiamerà " NoixNovara" - annuncia Ivan De Grandis, 29 anni, promotore prima del comitato «No Musa» e poi del laboratorio civico «Sveglia Novara», e instancabile organizzatore di manifestazioni contro la giunta Ballarè - presto sarà presentata alla città con l'obiettivo di essere protagonista alle elezioni comunali della primavera 2016, intanto il dominio internet è stato bloccato ed il sito risulta in costruzione.
NoixNovara non sarà una semplice lista civica che nasce e muore con le elezioni. Abbiamo scelto infatti la forma dell'associazione per coinvolgere quante più persone possibili, e per essere più trasparenti possibili. Sarà dunque un movimento civico, senza bandiere di partito e ovviamente senza soldi pubblici. Il nostro progetto sta raccogliendo adesioni assolutamente trasversali: imprenditori, commercianti, liberi professionisti, lavoratori e non di ogni ordine e grado, pensionati e studenti, senza distinzioni di età e genere o di luogo, dalla periferia al centro. Denominatore comune: la voglia di partecipare e l'impegno in prima persona per migliorare Novara.
Sappiamo bene quale città vogliamo: prima di tutto vogliamo che si parli meno di "città" e più di "Comune di Novara", il problema non è tanto nel termine quanto nel concetto: in questi quattro anni le periferie e le frazioni sembrano essere state dimenticate da una giunta che ha preferito concentrarsi sulla zona centrale - per di più senza chissà quali risultati - nell'area compresa tra i baluardi e non è un caso se proprio i baluardi saranno il perimetro della nuova ZTL, che certo non annovera molti fans.
Noi siamo per il massimo sostegno alle famiglie, con particolare attenzione agli anziani e ai giovani senza dimenticare le necessità di chi ha figli e alle mamme lavoratrici. Credo che ogni assessorato in base alle proprie competenze debba avere queste idee al centro della sua azione. Su questo non abbiamo dubbi e possiamo riassumerlo in due sole parole: meno tasse. L’esatto contrario di quello che ha fatto la giunta Ballarè in questi anni.
Poi lavoro, sicurezza, lotta al degrado, e quei lavori di manutenzione che spesso sono dimenticati. Insomma particolare attenzione a tutti quegli aspetti della vita quotidiana che influenzano pesantemente la giornata dei cittadini.
Tutti questi punti diventeranno un programma che presenteremo ai novaresi insieme ai tanti sottoscrittori del progetto. Gente che ha scelto di metterci la faccia, rischiando del suo senza l’ombrello dei partiti.
La road map di NoixNovara ha tempi serrati: "stiamo costruendo un programma con in testa queste priorità, un simbolo e naturalmente un manifesto che siamo certi avrà l' adesione di moltissime persone, della società civile, del volontariato, della cultura e dello sport. Le porte rimangono aperte e siamo pronti a dialogare anche con tutte quelle associazioni e gruppi civici che stanno pensando di impegnarsi e condividono queste priorità".
Copyright Ivan De Grandis
NoixNovara non sarà una semplice lista civica che nasce e muore con le elezioni. Abbiamo scelto infatti la forma dell'associazione per coinvolgere quante più persone possibili, e per essere più trasparenti possibili. Sarà dunque un movimento civico, senza bandiere di partito e ovviamente senza soldi pubblici. Il nostro progetto sta raccogliendo adesioni assolutamente trasversali: imprenditori, commercianti, liberi professionisti, lavoratori e non di ogni ordine e grado, pensionati e studenti, senza distinzioni di età e genere o di luogo, dalla periferia al centro. Denominatore comune: la voglia di partecipare e l'impegno in prima persona per migliorare Novara.
Sappiamo bene quale città vogliamo: prima di tutto vogliamo che si parli meno di "città" e più di "Comune di Novara", il problema non è tanto nel termine quanto nel concetto: in questi quattro anni le periferie e le frazioni sembrano essere state dimenticate da una giunta che ha preferito concentrarsi sulla zona centrale - per di più senza chissà quali risultati - nell'area compresa tra i baluardi e non è un caso se proprio i baluardi saranno il perimetro della nuova ZTL, che certo non annovera molti fans.
Noi siamo per il massimo sostegno alle famiglie, con particolare attenzione agli anziani e ai giovani senza dimenticare le necessità di chi ha figli e alle mamme lavoratrici. Credo che ogni assessorato in base alle proprie competenze debba avere queste idee al centro della sua azione. Su questo non abbiamo dubbi e possiamo riassumerlo in due sole parole: meno tasse. L’esatto contrario di quello che ha fatto la giunta Ballarè in questi anni.
Poi lavoro, sicurezza, lotta al degrado, e quei lavori di manutenzione che spesso sono dimenticati. Insomma particolare attenzione a tutti quegli aspetti della vita quotidiana che influenzano pesantemente la giornata dei cittadini.
Tutti questi punti diventeranno un programma che presenteremo ai novaresi insieme ai tanti sottoscrittori del progetto. Gente che ha scelto di metterci la faccia, rischiando del suo senza l’ombrello dei partiti.
La road map di NoixNovara ha tempi serrati: "stiamo costruendo un programma con in testa queste priorità, un simbolo e naturalmente un manifesto che siamo certi avrà l' adesione di moltissime persone, della società civile, del volontariato, della cultura e dello sport. Le porte rimangono aperte e siamo pronti a dialogare anche con tutte quelle associazioni e gruppi civici che stanno pensando di impegnarsi e condividono queste priorità".
Copyright Ivan De Grandis
Ivan De Grandis, fondatore della lista civica "NoixNovara"
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