La stabilità, costruendo una stagione nuova.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa.
Sono preoccupato perché l' Economist ha detto di appoggiare il No al referendum. Prima di tutto, l'appoggio dell'Economist porta male, l'abbiamo visto con la Brexit e le ultime elezioni americane. Poi, questo endorsement fa male, nel senso che molti di quelli che votano no non hanno niente a che spartire con certi radical chic, cugini di Repubblica.
Lo dico a mo' di battuta, ma forse qualcuno ha cercato di fare un'operazione simpatia per Renzi, trovandogli un contraddittore antipatico.
Detto questo, vorrei affrontare il tema dell'esigenza di stabilità che è l'ultima spiaggia della campagna renziana. Votate per il sì, votate per me, altrimenti ci sarà il diluvio, dice il Premier. Il fatto è che è vero esattamente il contrario. Questo paese ha bisogno di creare stabilità costruendo una stagione nuova, con dei leader che superino la parentesi di selfie e dei discorsi fatti soltanto a beneficio dei sondaggi. Renzi è il massimo interprete di una politica che è, appunto, un teatrino, peggiore del teatrino della cosiddetta prima repubblica.
Per avere stabilità c'è bisogno di avere un governo con un programma chiaro in economia, in politica estera , industriale e fiscale. Le riforme istituzionali sono una cosa seria che va affrontata in parallelo. Noi, però, abbiamo bisogno di andare nella direzione opposta rispetto a quella tratteggiata da Renzi. Dobbiamo andare verso il federalismo, non verso un ritorno al centralismo. Per esempio, abbiamo dei territori dove la sanità funziona molto bene e rende dei servizi efficienti .Oggi vogliono riportare le competenze a Roma e livellare tutto verso il basso.Un grave errore. C'è poi il tema di certi appoggi illustri , capitani d'industria famosi e di successo che Renzi annovera tra i suoi momentanei sostenitori. Anche su questo, dobbiamo ricordarci che sono gli stessi che hanno appoggiato Monti....e non penso che questo possa avere molta influenza elettorale. Pero',teniamo conto che un selfie o una parola buona non costano niente. Presto capiranno anche loro che non è Renzi la soluzione. Buona domenica e buona settimana.
Copyright Roberto Cota