Tutto prima o poi si esaurisce.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa.
A maggio ci saranno le elezioni regionali in Piemonte.
Il tema, a mio avviso, è quello di valutare, prima di tutto, quello che è stato fatto in questi cinque anni di governo Chiamparino.
Questo, perché Chiamparino si ripresenta.
Francamente, non riesco a trovare molto, a parte il recente attivismo sulla Tav. Partirei da qui.
Chiamparino vorrebbe presentarsi come il punto di riferimento di un fronte che vuole realizzare le infrastrutture di cui il Paese ed il Piemonte hanno assolutamente bisogno.
Peccato che da Presidente delle Regione, in cinque anni, sulla Tav non risultino suoi significativi interventi.
Anzi, potremmo tranquillamente dire che se l’opera è andata a rilento è anche perché la Regione non si è fatta sentire.
Per il resto, la realtà è che la l’ attività della Regione è assolutamente scomparsa dai radar.
Per quanto riguarda la sanità ,è da segnalare l’allungamento delle liste di attesa e l’annuncio di progetti (quelli delle città della salute di Torino e di Novara) che sono rimasti sostanzialmente allo stesso punto di cinque anni fa (quando in poco tempo avevano preso corpo idee e progetti importanti).
Il risanamento dei conti era stato già impostato durante la precedente esperienza interrotta traumaticamente e ritengo che oggi non vi sia nulla da sbandierare.
Il mondo produttivo è stato lasciato completamente da solo.
Senza contare che, se vogliamo affidarci ai simboli, il palazzo della Regione,
ancora incompiuto, rappresenta bene la paralisi di questi anni.
Certo, si dirà, che i fatti non contano niente, conta solo l’immagine, l’ importante è farsi avvolgere da luce positiva che attira luce positiva.
Chiamparino in fondo ha sempre avuto un certo mondo dell’informazione dalla sua parte…..Tutto, prima o poi, si esaurisce, anche le bolle mediatiche, seppur longeve.
Buona domenica e buona settimana.
Copyright Roberto Cota