A "primarie barzelletta".
Novara, 8 marzo 2016
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa.
Lo abbiamo sempre detto che secondo noi le "primarie" sono lo strumento migliore per unire e far indicare dai cittadini il candidato sindaco, a patto che siano un metodo scelto dal più ampio fronte possibile e con regole certe e condivise.
Tutto cio' che però non è stato con le "primarie farlocche" cucite addosso a chi ne aveva bisogno come operazione di facciata per autolegittimarsi.
Del resto quando chi crea i regolamenti, chi controlla le primarie, chi corre per le stesse e chi fa opinione politica sono le stesse persone, allora ci chiediamo di quale "bagno di democrazia" si possa parlare.
Anziché unire e aggregare hanno dapprima spaccato il centrodestra, per poi dividersi anche tra loro.
Non sappiamo quali siano le vere ragioni che hanno spinto Pedrazzoli ad abbandonare le primarie di Andretta, comunque sia poco importa anche perché si configuravano sia nelle premesse che nel loro svolgimento come un vero e proprio flop ed un insuccesso annunciato già dal primo turno.
Sono partiti con "primarie civiche" poi le hanno chiamate "primarie di Novara" e in ultima battuta le hanno ribattezzate "primarie dei moderati" -con una connotazione politica derivante dagli accordi sottobanco che fanno parte proprio di quella vecchia politica di cui la gente è stufa - peccato che alla fine sia emerso il valore reale di questa iniziativa che è passata in fretta da "primarie farlocche" a "primarie barzelletta".
La scarsa partecipazione infatti - meno di mille persone - rapportata ai voti di preferenza raccolti alle scorse elezioni - il gruppo di Andretta parte da 4 consiglieri comunali e vanta tra le sue file numerosi ex delle istituzioni e della politica - dimostra non solo l'implosione del progetto stesso ma anche quanto consenso è stato perso dagli stessi esponenti in questi cinque anni.
Per quanto ci riguarda siamo pronti fin da subito ad aprire un confronto con quelle forze serie che fino ad oggi si sono dimostrate lineari nelle loro scelte e che vogliano occuparsi in maniera concreta delle soluzioni da mettere in campo per risolvere i problemi della comunità, quelle forze con la schiena dritta che con decisione e coerenza vogliano imboccare una strada che punti al rinnovamento con onestà verso gli elettori, senza inciuci e vecchie furbizie della peggior politica.
Coppyright Ufficio Stampa "NOI X NOVARA" - MOVIMENTO CIVICO
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa.
Lo abbiamo sempre detto che secondo noi le "primarie" sono lo strumento migliore per unire e far indicare dai cittadini il candidato sindaco, a patto che siano un metodo scelto dal più ampio fronte possibile e con regole certe e condivise.
Tutto cio' che però non è stato con le "primarie farlocche" cucite addosso a chi ne aveva bisogno come operazione di facciata per autolegittimarsi.
Del resto quando chi crea i regolamenti, chi controlla le primarie, chi corre per le stesse e chi fa opinione politica sono le stesse persone, allora ci chiediamo di quale "bagno di democrazia" si possa parlare.
Anziché unire e aggregare hanno dapprima spaccato il centrodestra, per poi dividersi anche tra loro.
Non sappiamo quali siano le vere ragioni che hanno spinto Pedrazzoli ad abbandonare le primarie di Andretta, comunque sia poco importa anche perché si configuravano sia nelle premesse che nel loro svolgimento come un vero e proprio flop ed un insuccesso annunciato già dal primo turno.
Sono partiti con "primarie civiche" poi le hanno chiamate "primarie di Novara" e in ultima battuta le hanno ribattezzate "primarie dei moderati" -con una connotazione politica derivante dagli accordi sottobanco che fanno parte proprio di quella vecchia politica di cui la gente è stufa - peccato che alla fine sia emerso il valore reale di questa iniziativa che è passata in fretta da "primarie farlocche" a "primarie barzelletta".
La scarsa partecipazione infatti - meno di mille persone - rapportata ai voti di preferenza raccolti alle scorse elezioni - il gruppo di Andretta parte da 4 consiglieri comunali e vanta tra le sue file numerosi ex delle istituzioni e della politica - dimostra non solo l'implosione del progetto stesso ma anche quanto consenso è stato perso dagli stessi esponenti in questi cinque anni.
Per quanto ci riguarda siamo pronti fin da subito ad aprire un confronto con quelle forze serie che fino ad oggi si sono dimostrate lineari nelle loro scelte e che vogliano occuparsi in maniera concreta delle soluzioni da mettere in campo per risolvere i problemi della comunità, quelle forze con la schiena dritta che con decisione e coerenza vogliano imboccare una strada che punti al rinnovamento con onestà verso gli elettori, senza inciuci e vecchie furbizie della peggior politica.
Coppyright Ufficio Stampa "NOI X NOVARA" - MOVIMENTO CIVICO
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