La Delegazione Fai di Novara organizza l'apertura di 40 beni culturali in Città e provincia.
Il volantino del Fai per la XXIII edizione delle Giornate Fai di Primavera "Due giorni per scoprire l'Italia, 365 per salvarla" è lo slogan che caratterizza la XXIII edizione delle Giornate FAI di Primavera organizzata dal Fondo Ambiente Italiano nelle giornate di sabato 21 e domenica 22 marzo 2015.
L'appuntamento ormai è imperdibile per tutti gli amanti del nostro incredibile e affascinante patrimonio artistico e culturale e anche quest'anno verrà offerta l'opportunità di visitare luoghi poco conosciuti che molto spesso non sono frequentemente aperti al pubblico.
In tutta Italia saranno aperti 780 beni culturali e la sola Delegazione Fai di Novara, presieduta dal Prof. Eugenio Alessandro Bonzanini, organizzerà l'apertura di ben 40 luoghi sia in Città che nel territorio provinciale.
Un pacifico "esercito" composto dai Delegati della Delegazione Fai di Novara, dai Ragazzi del Gruppo Giovani del Fai, dai volontari e dagli Apprendisti Ciceroni permetterà ai visitatori e agli appassionati scoprire i seguenti straodinari luoghi:
Novara:
Il Complesso monumentale del Broletto con visite guidate sull'architettura, sulla storia e sul fregio dei Cavalieri, sulle decorazioni pittoriche ed architettoniche nel cortile del Broletto e visita alla Galleria d'Arte Moderna "Paolo e Adele Giannoni".
Il Complesso monumentale del Duomo di Novara con visite alla Caninica di Santa Marta, ai Musei della Canonica del Duomo, al Battistero e all'Archivio Storico Diocesano e alla Biblioteca Capitolare di Novara;
Cameri:
L'Oratorio del Santissimo Nome di Gesù; l'Oratorio di San Rocco; l'Oratorio di San Giuseppe; la Villa Picchetta.
Casalvolone:
La Pieve di San Pietro.
Romentino:
La Chiesa Parrocchiale di San Gaudenzio; la Chiesa della Madonna della Neve; l'Oratorio Campestre di Sant'Ambrogio; l'Oratorio Campestre di Santa Maria delle Grazie.
Invorio:
La Torre Viscontea; la Chiesa di Santa Marta.
Cureggio:
Il Museo delle Carrozze; il Battistero.
Ameno:
La Villa Tarditi e la Torre medievale e il Complesso Monumentale di Lortallo; la Villa Decio; la Villa Carena; la Chiesa di San Grato; la Via Crucis da Lortallo al Monte Mesma con passeggiata storico naturalistica e il Convento del Monte Mesma.
Gemme:
Il Cadtello Ricetto; la Chiesa parrocchiale Maria Vergine Assunta e lo Scurolo Beata Panacea di A. Antonelli; l'Oratorio di S. Fabiano (Nuovo itinerario Clubiacrnse).
Oleggio:
Il Santuario di Sant'Eusebio.
Grignasco:
La Casa Beatrice; la mostra di moto d'epoca; la Chiesa Parrocchiale di Maria Vergine Assunta e la Chiesa di Santa Maria delle Grazie detta Chiesa Vecchia; la Chiesa di San Graziano; la Chiesa di Santa Maria di Bivagliano; la Cappella di Sant'Antonio detta Ca' Trimpella; il Vecchio Municipio; le Grotte di Ara.
L'ingresso ai beni è gratuito e sarà gradita un'offerta libera in favore del Fai e sarà possibile sottoscrivere la tessera annuale (per avere ulteriori informazioni contattare il numero 06-66193495 oppure consultare il sito internet www.giornatefai.it).
Copyright testo Antonio Poggi Steffanina, foto Fondo Ambiente Italiano
L'appuntamento ormai è imperdibile per tutti gli amanti del nostro incredibile e affascinante patrimonio artistico e culturale e anche quest'anno verrà offerta l'opportunità di visitare luoghi poco conosciuti che molto spesso non sono frequentemente aperti al pubblico.
In tutta Italia saranno aperti 780 beni culturali e la sola Delegazione Fai di Novara, presieduta dal Prof. Eugenio Alessandro Bonzanini, organizzerà l'apertura di ben 40 luoghi sia in Città che nel territorio provinciale.
Un pacifico "esercito" composto dai Delegati della Delegazione Fai di Novara, dai Ragazzi del Gruppo Giovani del Fai, dai volontari e dagli Apprendisti Ciceroni permetterà ai visitatori e agli appassionati scoprire i seguenti straodinari luoghi:
Novara:
Il Complesso monumentale del Broletto con visite guidate sull'architettura, sulla storia e sul fregio dei Cavalieri, sulle decorazioni pittoriche ed architettoniche nel cortile del Broletto e visita alla Galleria d'Arte Moderna "Paolo e Adele Giannoni".
Il Complesso monumentale del Duomo di Novara con visite alla Caninica di Santa Marta, ai Musei della Canonica del Duomo, al Battistero e all'Archivio Storico Diocesano e alla Biblioteca Capitolare di Novara;
Cameri:
L'Oratorio del Santissimo Nome di Gesù; l'Oratorio di San Rocco; l'Oratorio di San Giuseppe; la Villa Picchetta.
Casalvolone:
La Pieve di San Pietro.
Romentino:
La Chiesa Parrocchiale di San Gaudenzio; la Chiesa della Madonna della Neve; l'Oratorio Campestre di Sant'Ambrogio; l'Oratorio Campestre di Santa Maria delle Grazie.
Invorio:
La Torre Viscontea; la Chiesa di Santa Marta.
Cureggio:
Il Museo delle Carrozze; il Battistero.
Ameno:
La Villa Tarditi e la Torre medievale e il Complesso Monumentale di Lortallo; la Villa Decio; la Villa Carena; la Chiesa di San Grato; la Via Crucis da Lortallo al Monte Mesma con passeggiata storico naturalistica e il Convento del Monte Mesma.
Gemme:
Il Cadtello Ricetto; la Chiesa parrocchiale Maria Vergine Assunta e lo Scurolo Beata Panacea di A. Antonelli; l'Oratorio di S. Fabiano (Nuovo itinerario Clubiacrnse).
Oleggio:
Il Santuario di Sant'Eusebio.
Grignasco:
La Casa Beatrice; la mostra di moto d'epoca; la Chiesa Parrocchiale di Maria Vergine Assunta e la Chiesa di Santa Maria delle Grazie detta Chiesa Vecchia; la Chiesa di San Graziano; la Chiesa di Santa Maria di Bivagliano; la Cappella di Sant'Antonio detta Ca' Trimpella; il Vecchio Municipio; le Grotte di Ara.
L'ingresso ai beni è gratuito e sarà gradita un'offerta libera in favore del Fai e sarà possibile sottoscrivere la tessera annuale (per avere ulteriori informazioni contattare il numero 06-66193495 oppure consultare il sito internet www.giornatefai.it).
Copyright testo Antonio Poggi Steffanina, foto Fondo Ambiente Italiano
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