Successo del Convegno “Salus in horto. I benefici del giardino dalla Bibbia agli Healing Gardens” e della mostra “Tra erbari e strumenti scientifici”.
Sabato 24 marzo 2018 presso l’Aula Magna del Convitto Nazionale “Carlo Alberto”, si è tenuto un convegno ricco di interessanti argomentazioni interpretate in vari aspetti e sviluppatosi nell’ambito dell’iniziativa promossa dalla Regione Piemonte per il periodo primaverile “Il senso del verde tra passato e futuro” in collaborazione con la Provincia di Novara, l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, l’Accademia dell’Architettura dell’Università della Svizzera Italiana di Mendrisio, dell’Associazione Pro Natura e dell’Ascom Confcommercio.
Dopo due giorni di approfondimenti tenutisi a Mendrisio, il tema novarese “Salus in horto. I benefici del giardino dalla Bibbia agli Healing Gardens” ha preso avvio con la relazione di Mira Montanari sui “Giardini delle città del Medioevo: gli esempi di Chieri e Novara”, per proseguire con “Giardini delle meraviglie nel Medioevo cortese” di Patrizia Caraffi, “Delizie cusiane: Giardini e lochi ameni del lago d’Orta” di Valerio Cirio, “La politica in giardino. I luoghi fioriti della diplomazia del Seicento Milanese” di Alessandro Pisoni, “Il giardino di educazione nella tradizione gesuitica” di Simona Negruzzo, “I giardini di Novara dell’epoca napoleonica tra locus amoenus e studio botanico” di Silvana Bartoli, i “Giardini Olivetti” di Giuseppe Lupo, “Un percorso tra i giardini della Bibbia” di don Pier Davide Guenzi, “Il giardino alchemico: metafora della nostra interiorità” di Irene Catarella, “Architetture botaniche: i giardini del Piemonte” di Massimo Semola ed infine “Il giardino terapeutico” di Paola Bossi, Francesco Mittino, Mariano Rognoni.
La giornata è stata completata dall’inaugurazione della Mostra “Tra erbari e strumenti scientifici”, ospitata nella ex chiesa di S. Agostino presso il Convitto Nazionale Carlo Alberto, dove sino all’8 aprile si sono potute ammirare collezioni di erbari con libri e strumenti scientifici conservati presso il Liceo Classico o prestati da privati, tra cui gli splendidi ricami ottocenteschi a tema floreale appartenuti ai Savoia e provenienti dal Quirinale.
Oltre ad alcuni pezzi appartenenti al Museo Civico “C. G. Fanchini” di Oleggio, una ricca collezione di antichi vasi da farmacia facevano bella mostra sull’altare della ex chiesa.
Una parte interessante dell’iniziativa, con la partecipazione di Pro Natura e del Dipartimento di Salute Mentale di Novara, era dedicata alla mostra intitolata “Luci, colori emozioni”, allestita con fotografie e pensieri sul bosco a dimostrazione dell’importanza dello stesso nella terapia.
La giornata nel suo complesso è stata apprezzata dai numerosi intervenuti grazie all’impegno dei relatori ed in particolare dagli organizzatori Silvana Bartoli della Società Italiana delle Storiche, Simona Gavinelli dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Roberto Leggero e Marisa Furci Macchione dell’Università della Svizzera Italiana.
Copyright Riccardo Pezzana Sara