La sollenne cerimonia si è svolta sabato 2 aprile 2016 alla presenta delel Autorità Civili e Militari e delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma.
Sabato 2 aprile 2016, alle ore 11,00 si è svolta presso la Città di Novara l'inaugurazione dei Giardini "Principessa Mafalda di Savoia 1902 - 1944".
Il programma ha visto il ritrovo sul Viale IV Novembre alle 10,45 e lo schieramento dei labari e delle bandiere delle AssociazioniCombattentistiche d’Arma, con il “Gruppo Storico del Parco della Battaglia della Bicocca” in uniforme storica del Regio Esercito Sardo.
Ha preso forma un breve corteo che, giunto e schierato intorno alla Targa della Principessa Mafalda, è stato testimone di alcuni interventi, primo fra tutti quello del Delegato Cav. Rag. Mario Angelo Crivelli: "Gentili Autorità Civili, Militari e Religiose, associazioni combattentistiche e d’arma qui presenti, cittadini tutti, colgo l’occasione per ringraziarvi della vostra presenza qui oggi, mentre stiamo per inaugurare questo angolo prezioso dei giardini pubblici alla memoria della Principessa Mafalda di Savoia, che durante il suo breve pellegrinaggio in terra ha donato uno degli esempi più alti di umanità e di coraggio.
Già altre volte ho contribuito all’organizzazione di eventi celebrativi, portato la bandiera come alfiere ufficiale della Delegazione novarese dell’INGORTP e assistito alle svelature di altre targhe commemorative, ma consentitemi di dire che oggi, per me,questo è un momento del tutto particolare.
L’intitolazione, perorata dal mio predecessore, il Cav. Marco Lovison, che ringrazio per il sostegno e l’incoraggiamento sin dal momento della mia elezione a Delegato di Novara dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, oggi vede la luce in concomitanza al mio primo evento ufficiale alla guida della Delegazione.
E’ stato un piacere lavorare con Marco Lovison tutti questi anni, e non sentirli. Se oggi infatti siamo qui, ancora una volta insieme, è perché abbiamo imparato a conoscerci e ad apprezzarci.
Tanti sono stati i momenti difficili, ma per quanto potessero costituire un problema, li abbiamo sempre superati, collaborando alacremente e senza scoraggiarci, portando in dote all’Istituto tanti risultati prima insperati.
So che mi aspettano anni difficili, pieni di progetti da realizzare. Tante sono le idee ma altrettante le fatiche per concretizzarle.
Sicuro di poter contare sui soci che mi accompagnano lungo il cammino intrapreso, so già essere più facilmente superabili le sfide che ci attendono nell’esclusivo interesse dalla Patria tanto amata e dell’interesse nazionale. Infine ringrazio tutti i convenuti e in particolare: il Delegato degli Ordini Dinastici per il Piemonte: S.E. Conte Cav. di Gr. Cr. Dr. Carlo Buffa di Perrero, il Centro Studi Principe Oddone, il quale ha collaborato all'vento con la conferenza tenuta dalla Dottoressa Maura Aimar presso l'Albergo Italia, il referente per l'Italia Sig. Gino Roera per la lettura del messaggio di S.A.R. la Principessa Mafalda Von Hessen (nipote di Mafalda di Savoia), il nostro Assistente Spirituale Comm. Can. Mons. Gian Luca Gonzino, il quale con diligenza presenzia e aiuta in tutti gli eventi di Delegazione, il Sindaco del Comune di Novara, Dr. Andrea Ballarè, l'Assessore per il Comune di Cameri, Dr. Pietro Messina, il Rappresentante del Comando Provinciale Carabinieri di Novara Magg. Silvio Mele, il Rappresentanza del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana - Novara Sottotenente Roberto Pizio, il Rappresentanza del Corpo delle Infermiere Volontarie - Novara Sorella Teresa Carbone, Sorella Enza Pasqualino, Sorella Nicoletta Poggi,
Sorella Giuse Cominetti, le Associazioni Combattentistiche d’Arma, il Presidente Nazionale dell'Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti e decorati al Valor MilitareGen. di Brig. Dr. Carlo Maria Magnani, la Presidente di Federazione Novara Verbano – Cusio – Ossola dell'Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti e Decorati al Valor MilitareSig.rina Cav. Uff. Ass. San. Maria Lucia Taglioni, l'Unione Nazionale Reduci d'Africa Presidente Nazionale Ing. Franco de Molinari, il Presidente d'Assoarma Novara Gen. di Brig. Dr. Dario Cerniglia, l'Unione Nazionale Ufficiale in Congedo d’Italia – Sezione Novara, in rappresentanza Vice Presidente Ten. Amedeo Garizio, il 1° Capitano Natalino Griggio, l'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, l'Associazione Nazionale Carabinieri - Novara, l'Associazione Nazionale Granatieri - Novara, l'Associazione Nazionale Finanzieri – Novara, l'Associazione Marinai d’Italia – Sezione Novara, l'Associazione Nazionale Bersaglieri - Novara, l'Associazione Nazionale Alpini – Novara, l'Associazione Assistenza Spirituale Forze Armate, l'Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra, l'Unione Nazionale Reduci d'Africa - Novara, l'Associazione Venezia Giulia e Dalmazia, l'Associazione Insigniti Onorificenze Cavalleresche - Novara, l'"Associazione Amici del Parco della battaglia 1849".".
Poi ha preso la parola per i saluti il Cav. Lovison, delegato uscente: "faccio miei i sentimenti espressi dal mio successore alla guida della Delegazione dell’Istituto per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, al quale va il mio personale ringraziamento per le affettuose parole che mi ha appena rivolte, alle quali contraccambio sinceramente. L’evento di oggi, sul quale ho tanto lavorato, rappresenta per me il miglior coronamento di tutti gli sforzi prodotti in questa lunga decade alla guida della Delegazione.
Per l’occasione, permettetemi di rivolgere i miei più vivi ringraziamenti a coloro i quali hanno accolto la mia iniziativa di ’intitolazione, dimostrando ampia sensibilità istituzionale, ad un personaggio che la memoria non può dimenticare. La Principessa Mafalda di Savoia fu infatti una vittima della barbarie nazista, che nell’intento di accanirsi contro di lei, l’ha posta in una condizione di privilegio che è solo rintracciabile nei Santi. Senza odio né vendetta ha lasciato questo mondo. Non come una Principessa, ma come italiana ha voluto essere ricordata.
L’intitolazione di oggi, se certamente non può indulgere di rimediare agli avvenimenti passati, che tutti avremmo voluto essere stati diversi, è di sicuro l’omaggio più appropriato che la Città di Novara potesse fare ad una donna straordinaria.
E’ della sua nobiltà d’animo, che ci resta testimonianza, testimonianza di coraggio nel manifestare da subito il disprezzo per Hitler, il coraggio di resistere alle angherie ed alle umiliazioni alle quali era posta nel Lager, conservando fino all’ultimo la dignità e la speranza ultima di riabbracciare la famiglia.
Ricordiamo che la madre, la Regina Elena, al momento Serva di Dio, educò i figli secondo attorno ai valori evangelici dell’umiltà e del soccorso al prossimo.
Concludendo: la regalità non è solo un titolo che ti viene trasmesso, ma è l’educazione che ricevi dalle persone a te più care; la Principessa Mafalda le sorelle Jolanda, Maria e il fratello Umberto II, sono i testimoni di una Casa Reale che si è sempre messa al servizio del popolo, senza annunci e ostentazioni di ricchezza.".
L' itervento del Sig. Sindaco di Novara, Dr. Andrea Ballaré il quale, sulla scia dell’entusiasmo delle guardie d’onore, ha spiegato il significato di questa intitolazione, voluta per il riconoscimento di una donna che nonostante il censo avrebbe potuto seguire una via differente, ha preferito seguire il cuore; e con esso ha pagato con la vita nei lager, come milioni di altri internati.
Infine è intervenuto anche il Conte Carlo Buffa di Perrero delegato per gli Ordini Dinastici della Reale Casa di Savoia, il quale nel complimentarsi con noi tutti per la realizzazione dei giardini, ha portato a tutti i saluti e l’augurio di S.A.R. Vittorio Emanuele, entusiasta dell’evento presso la Città di Novara, di cui egli è undicesimo conte.
Sempre presso i Giardini Principessa Mafalda di Savoia, è stato letto un messaggio augurale alla Delegazione di Novara e alle Autorità presenti di S.A.R. Mafalda von Essen, nipote della Nostra, mandato tramite lettura del suo segretario Sig. Gino Roera.
Successivamente si è svolta la cerimonia per scoprire la Targa da parte del Sindaco, del delegato Cav. Rag. Mario Angelo Crivelli e del Delegato uscente Sig. Marco Lovison, a cui è seguita la benedizione di Mons. Gian Luca Gonzino.
Infine,alle ore 12,00 presso l’Albergo Italia sito in via Generale Solaroli, si è tenuta la conferenza dal titolo: “Mafalda di Savoia, una Principessa Martire”, con l'intervento della relatrice la Dott.ssa Maura Aimar, Presidente del Centro Studi Principe Oddone, che ha tracciato un profilo particolarmente toccante della Principessa Mafalda, portando testimonianza alla platea di aspetti umani pregi e virtù.
Alla giornata hanno partecipato le Delegazioni delle Guardie d’Onore Delegazione Novara con il Delegato Cav. Rag. Mario Angelo Crivelli, Marco Lovison, l'Assistente Spirituale di delegazione Comm. Can. Mons. Gian Luca Gonzino, la Dama Maria Lucia Taglioni, l'Ispettore per la Regione Piemonte Cav. Uff. Renato Conzon, l'Alfiere Regione Piemonte Andrea Ferrari, l'Ispettore per i Rapporti con le Associazioni d'Arma - Nord Colonnello Maurizio Trentin; Delegazione Vercelli - Comm. Can. Mons. Gian Lua Gonzino, Delegazione Biella - Delegato Dr. Marco Mina Rosazza Gianon, Vice Delegato Gian Luca Bernardini, Alfiere Andrea Ferrari, Maria Victoria Benedetti, Delegazione Milano - D.ssa Carla Luisa Pirovano
Delegazione Vigevano - Carlo Bindolini
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