10 regolette per riuscirci
Prima o poi può capitare a tutte di avere un’avventura extraconiugale senza per questo voler rompere il matrimonio, perché anche se siamo fedeli può succedere l’incontro inaspettato e non cercato con un lui che per qualche motivo ci fa perdere la testa .
Naturalmente poi rinsavirete e ve ne tornerete buone buone all’ovile, ma intanto come potete evitare di essere scoperte e di ferire così il vostro compagno di vita solo perché avete dato retta al vostro narcisismo per qualche giorno?
Ecco le regolette:
Prima di tutto – regola d’oro – negando sempre , comunque , ovunque , con chiunque di avere una storia parallela. La cosa più pericolosa e stupida da fare è confidarsi, perché il rischio che la persona che custodisce il nostro segreto ad un certo punto della sua vita decida di raccontarlo (e sicuramente nel momento meno opportuno, magari dopo anni dal fatto) è piuttosto alto. Non dimentichiamoci che il silenzio è d’oro e la parola d’argento!! Quindi…mute!!
Seconda regola: non cambiare. Nessun abito nuovo, nessun cambio di pettinatura, nessuna modifica alla vostra solita routine. E’ molto vero che gli uomini si accorgono a malapena se avete un abito nuovo o vi siete tagliate i capelli, ma ricordiamoci sempre che se lo fate durante il periodo della relazione extraconiugale…..se ne accorgeranno immediatamente, vi chiederanno il motivo, voi farfuglierete qualcosa (perché non ve lo aspettavate) ed ecco che il danno è fatto. Non si tratta di percezione extrasensoriale, si tratta semplicemente della vostra coda di paglia che dall’altra parte viene percepita anche dal più distratto degli uomini.
Terza regola: bisogna essere come gli agenti segreti. Niente messaggini, niente telefonate . E’ fatale che prima o poi il vostro partner prenda il vostro cellulare (l’ha sempre fatto, perché non dovrebbe continuare?) per cercare il suo chiamandosi, e magari proprio in quel momento (la sfortuna ci vede benissimo) appare il whatsapp di “lui” in risposta a quello che gli avevate mandato mezz’ora prima…
Quarta regola: se c’è anche solo il più lontano sospetto che lui potrebbe tornare a casa prima del dovuto, che potrebbe perdere il treno, che voi incontriate qualcuno che potrebbe riferirgli in buona fede che vi ha viste nel tal posto alla tal ora con un altro…..EVITATE E RESTATE A CASA. Non sottovalutate mai i pericoli della casualità. Troppa sicurezza fa danni,,,,,
Quinta regola: se per caso vi trovate il vostro amante nella stessa festa/ristorante/avvenimento in cui siete con il vostro compagno, NON IGNORATELO! Salutatelo affettuosamente, come fareste con qualsiasi altro conoscente. Ricordate il vecchio detto “chi disprezza compera”? Ecco, il miglior modo per far sospettare una tresca è proprio quello di trattare la persona come se ci fosse indifferente, perché comunque il nostro linguaggio del corpo – ad un occhio anche solo un po’ attento – rivelerà quello che non vogliamo far sapere.
Sesta regola: non accettate regali, neppure se si tratta di un semplice libro. Perché? Perché quel libro lo tratterete come se fosse preziosissimo e questo farà rizzare le antenne al vostro compagno, lo metterà sul chi vive e voi verrete controllate come non lo siete mai state.
Ottava regola: non sottovalutate il vostro compagno. Anche se siete convintissime che è un credulone, che vi ama alla follia, che non è un tipo sospettoso,,,ricordatevi che anche gli uomini sanno fingere…
Nona regola: non siate più affettuose, carine, gentili del solito, anche se vi sentite in colpa . Fareste subito sorgere il sospetto che avete qualcosa da farvi perdonare,,,,,(e in effetti..) . tenetevi il vostro senso di colpa e non cercate di rimediare con atteggiamenti lontani dal vostro normale modo di fare.
Ultima regola: prima di tradire, pensate bene, ma bene davvero, se ne vale davvero la pena o se invece è solo una banale gratificazione al vostro ego.
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