Quello semipermanente è l’ideale per chi ha poco tempo
A quale donna non piace avere delle mani perfette, con smalto perfetto che non si scheggia mai?
Una volta si doveva applicare , togliere e riapplicare lo smalto almeno due volte la settimana, oggi per fortuna esistono gli smalti semipermanenti che durano oltre i 15 giorni.
Infatti lo smalto semipermanente è un tipo di smalto di lunga durata che consente di avere le unghie in ordine per settimane, ma necessita di una lampada LED o UV che permette l’asciugatura e l’indurimento dello smalto.
Quindi, si fissa all’unghia e dura all’incirca tre settimane senza sbeccarsi o scheggiarsi. Ovviamente la durata effettiva dipende da come viene eseguito, dalla qualità dei prodotti utilizzati e dalla velocità di ricrescita delle unghie.
Attenzione a non confondere smalto semipermanente e ricostruzione in gel perché sono due trattamenti molto diversi.
Lo smalto semipermanente è di lunga durata, adatto a chi ha già in partenza un’unghia in salute, mentre la ricostruzione in gel è indicata per chi ha delle unghie rovinate
Poi c’è la soluzione dello smalto peel-off, ovvero smalto una lacca che si stacca dall’unghia come una pellicola
Il costo dello smalto semi permanente, applicato da un’estetista, oscilla dai 25 ai 60 euro.Tutto dipende dalla qualità dei prodotti utilizzati, dalla gamma di colori disponibili nel centro estetico e dall’esperienza delle operatrici.
E’ anche possibile fare il semipermanente a casa, in questo caso ci vogliono
- lampada a led da almeno 48 Watt
- due basi: la base iniziale e il gel fissante top coat
- smalto colorato. In commercio si trovano dei kit che contengono tutto il necessario
- buffer per opacizzare
- liquido o salviettine sgrassanti
- solvente specifico per rimuoverlo.
- diverse lime Facendo un rapido calcolo, il costo del materiale che acquisterai, sarà ammortizzato dopo 3 o 4 manicure con smalto semipermanente, dalla quinta manicure fatta a casa inizia il vero risparmio.
Per rimuovere lo smalto semipermanente si usano dei solventi appositi e:
- Si passa una lima in modo delicato sulla superficie dell’unghia, per eliminare il top-coat lucido.
- Si avvolgono le unghie una ad una, in pezzetti di alluminio con un batuffolo di cotone imbevuto con un solvente specifico per smalto semipermanente e si lasciano in posa per circa 15 minuti.
- Si eliminano i residui di smalto con lo spingi cuticole.
- In qualche centro estetico, viene usata anche la fresatrice, uno strumento che permette di ridurre di molto i tempi. E’ importante sapere però che se viene usata da mani inesperte, può anche danneggiare l’unghia.
Lo smalto semipermanente ha moltissimi vantaggi in termini di durata e resa finale dello smalto. Ma è bene sapere che ogni volta che viene utilizzato un solvente apposito (generalmente più aggressivo di quello classico) per eliminare lo smalto semipermanente, questo effettua una sorta di peeling sullo strato superficiale dell’unghia che, nel lungo periodo, può indebolirla e ingiallirla.
Il consiglio è quindi quello di fare delle pause nel corso dell’anno per aiutare l’unghia di rigenerarsi e respirare.
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