Dove si trovano, benefici e proprietà
Spesso si parla dei grassi come dei nemici della salute, responsabili dell'aumento del colesterolo e delle problematiche cardiovascolari. Non tutti però sanno che all'interno della grande famiglia dei lipidi (o grassi) ce ne sono alcuni che hanno avuto effetti benefici decisivi sul Sistema Nervoso Centrale dell'uomo nel corso della storia della sua evoluzione: basti pensare che il SNC di un adulto ha un alto contenuto in lipidi complessi che costituiscono circa il 40 % del peso secco. Questi grassi dalle grandi proprietà benefiche sul nostro organismo si chiamano Omega 3.
Omega 3: dove si trovano?
In natura esiste un certo numero di acidi grassi della serie Omega 3 di cui i principali e più importanti sono:
• Acido alfa-linolenico (presente in gran percentuale nell'olio di lino);
• DHA (acido docosaesaenoico);
• EPA (acido eicosapentaenoico).
Questi ultimi due si possono trovare in gran misura nel pesce, soprattutto pesce azzurro. Tuttavia sono tantissimi gli altri alimenti in cui si può trovare l'Omega 3 tra cui:
• Salmone;
• Sgombro;
• Tonno;
• Aringhe;
• Oli di pesce che ne contengono elevate concentrazioni;
• Olio di krill;
• Crostacei;
• Borragine, nell'enoteca e negli oli da queste derivati.
Quali sono i benefici degli Omega 3?
Gli Omega 3 sono costituenti fondamentali delle membrane cellulari. Insieme a fosfolipidi, sfingolipidi, colesterolo, e vanno a comporre in percentuali variabili ma considerevoli i tessuti molli di organi fondamentali come il cuore la pelle, gli occhi, il sistema nervoso centrale.
Essi hanno una funzione cardine nell'evoluzione del sistema nervoso del feto, del bambino, dell'adulto. Nel corso dell'invecchiamento, poi, continuano a giocare un ruolo decisivo in alcuni equilibri anti-infiammatori che possono concorrere a prevenire molte malattie cronico-degenerative a carico sia del sistema cardio-vascolare sia del sistema nervoso centrale e di quello osteo-articolare.
La capacità dell'organismo di sintetizzare i derivati Omega 6 e Omega 3 tende a diminuire con l'avanzare dell’età, come pure terapie farmacologiche cortisoniche, alcolismo, malnutrizione proteica possono avere una azione additiva in questa perdita progressiva.
L'importanza del fabbisogno quotidiano di Omega 3
Ancora, non bisogna dimenticare che gli Omega-3, in particolare EPA e DHA, sono carenti nella maggior parte dei regimi nutrizionali occidentali dove il rapporto tra omega 6/omega 3 tende ad essere superiore a 10:1 mentre esso dovrebbe essere compreso tra 4:1 o 8:1.
Per riequilibrare questo rapporto è fondamentale aumentare il consumo di pesce, soprattutto di quello azzurro e eventualmente far ricorso all'utilizzo di integratori alimentari a base di olio di pesce, di fegato di merluzzo, di krill o di alghe. Per gli adulti possono essere sufficienti 250 mg di EPA e DHA al giorno. In caso di gravidanza o allattamento il dosaggio può aumentare. Il Sistema Nervoso Centrale, infatti, ha il massimo tasso di sviluppo nell’ultimo trimestre di gravidanza e nei primi mesi dopo la nascita: dunque una supplementazione di omega 3 durante la gravidanza e l’allattamento è raccomandabile per uno sviluppo ottimale del neonato e delle sue funzioni neurologiche.
Ma perché gli Omega 3 sono così importanti?
Gli acidi grassi della serie Omega 6 e Omega 3 sono i precursori degli eicosanoidi, sostanze ad azione locale o paracrina che regolano diverse funzioni e parametri fisiologici anche legati all’infiammazione.
Tutti gli omega 3 e alcuni omega 6 supportano la funzione antinfiammatoria mentre altri omega 6 sostengono quella pro infiammatoria. L’equilibrio tra i livelli di acidi grassi delle due serie sembra essere alla base della prevenzione e del trattamento di alcune patologie tra cui:
• Cardiovascolari;
• Metaboliche;
• Immunitarie come quelle coronariche;
• L’ipertensione;
• Il diabete di tipo 2;
• Vari disordini infiammatori.
Quali sono gli alimenti ricchi di Omega 3 e Omega 6?
In commercio esiste un numero imprecisato di prodotti che contengono Omega 3 di diversa natura, cioè da olio di pesce o di natura vegetale, CON DIVERSI METODI DI PURIFICAZIONE, con o senza conservanti naturali o chimici, con o senza retrogusto.
Vi consiglio integratori a base di Omega 3 da salmone selvatico dei mari del nord, prodotti naturali ottenuti senza metodi di purificazione e con un altissimo contenuto di Omega-3 EPA e DHA, con un equilibrio bilanciato degli stessi, senza tracce di Mercurio o di altri metalli pesanti.
Ancor meglio se unito ad un prezioso alleato: l’Astaxantina, un carotenoide dalle straordinarie proprietà anti ossidanti che ritroviamo nei tessuti del salmone selvatico dell’Alaska e in alcuni integratori. Questo alleato è infatti presente in un’alga chiamata “Haematococcus Pluvialis" che entra nella catena alimentare prima dei crostacei e poi dei pesci di grossa taglia e conferisce loro l’aspetto rosaceo e particolari proprietà benefiche per il nostro organismo.
Sono note ormai alcune azioni degli Omega 3 e 6, come:
• L’azione preventiva sulla neuro-degenerazione dei tessuti cerebrali;
• L’azione di riequilibrio dei livelli sanguigni di HDL, del colesterolo totale e ancor più dei trigliceridi;
• L’azione protettiva sulla retina e sui tessuti molli;
• L’azione anti-infiammatoria a livello delle articolazioni.
Il mio suggerimento è di tenere gli occhi aperti su:
• Origine degli omega-3 negli integratori;
• Eventuali metodi di purificazione dell’olio di pesce;
• Presenza o meno di metalli pesanti.
Il consiglio è di assumerli in concomitanza con i pasti, avere la maggiore regolarità possibile nella somministrazione.
COPYRIGHT GP
©RIPRODUZIONE RISERVATA