La forfora è una patologia del cuoio capelluto molto comune che può manifestarsi a qualunque età e che provoca spesso imbarazzo e fastidio e si possono distinguere due diversi tipi quella secca e quella grassa.
- Forfora secca: nel caso di forfora secca (o pitiriasi) il cuoio capelluto è disidratato ma non appare infiammato, mentre la desquamazione avviene in modo rapido e continuo senza prurito o in forma lieve e senza irritazione cutanea..
- Forfora grassa: in caso di forfora grassa il cuoio capelluto presenta un eccesso di sebo e untuosità, con una produzione copiosa di squame giallastre, molto spesse, simili alla “crosta lattea” dei neonati, che si staccano a ciclo continuo dalla testa.
Sia la forfora secca che quella grassa possono presentarsi in tre modalità differenti:forfora fisiologica, forfora occasionale e forfora patologica.
La forfora fisiologica rientra nel ciclo fisiologico della desquamazione del cuoio capelluto ed è quindi dovuta al ricambio dello strato più superficiale dell’epidermide, che si desquama regolarmente.
La forfora occasionale si può presentare a causa di determinate condizioni:
infezioni, batteri , trattamenti meccanici aggressivi; trattamenti igienici errati (utilizzo di shampoo troppo aggressivi , impiego di lozioni troppo alcoliche , uso eccessivo di sostanze alcaline, esposizione a fonti di calore troppo secco)
La forfora patologica, invece, è provocata dallo squilibrio biologico idro-lipidico-proteico della cute e può essere causata da sudorazione dei tessuti superficiali ,scarsa idratazione della cute ,eccessiva produzione di sebo; insufficiente produzione di sebo;: eccessiva produzione di sostanze proteiche; insufficiente produzione di sostanze proteiche;inadeguato nutrimento delle cellule germinative, cattiva alimentazione, stress e lavaggi troppo frequenti, lavaggi troppo diradati
I rimedi
Per combattere la forfora è fondamentale identificare prima la tipologia di forfora della quale si soffre, possibilmente con una visita medica dermatologica,.
In generale, utilizzare prodotti specifici per il proprio tipo di capelli, evitare un uso smodato di prodotti come gel, lacche e mousse, seguire un'alimentazione sana, varia e particolarmente ricca in aminoacidi solforati, omega-3, antiossidanti e vitamine del gruppo B, evitare le fonti di calore eccessivo (come piastre e arricciacapelli), l'utilizzo di prodotti aggressivi , utilizzare shampoo specifici come lo zinco piritone, il catrame di carbone, il solfato di selenio, o prodotti fitoterapici a base di estratti di peperoncino, aceto di mele o oli essenziali di eucalipto, di rosmarino, di limone, di salvia, di ortica e di tea tree.
COPYRIGHT DP