Come curarla
La cellulite è un’infiammazione che colpisce il tessuto adiposo, il tessuto interstiziale (ovvero quello che si trova tra una cellula e l’altra) e i vasi sanguigni più piccoli (venule e capillari) a livello sottocutaneo.
Le conseguenze di questa alterazione del tessuto adiposo sono: - aumento di volume delle cellule adipose, ritenzione idrica; - ristagno del liquido.
La superficie della pelle assume il caratteristico aspetto a "buccia d’arancia" o a "materasso" con una serie di rigonfiamenti più o meno estesi. Le zone maggiormente interessate sono fianchi, natiche e cosce. La cellulite si manifesta dopo la pubertà e il suo sviluppo si può manifestarsi anche in soggetti giovani e magri.
All’origine del disturbo vi è uno squilibrio ormonale: un eccesso di estrogeni, gli ormoni sessuali femminili, favorisce una maggiore ritenzione di liquidi e un naturale accumulo di grasso in alcune zone del corpo come le cosce, addome i fianchi e i glutei.
Inoltre, esiste una predisposizione familiare legata a fattori genetici, a una maggiore sensibilità ormonale e a una certa fragilità dei capillari che incrementa la tendenza a svilupparla.
Fra le diverse cause che contribuiscono alla formazione della cellulite ci sono anche :
1. un'errata alimentazione
2. l’abuso di alcol o di sigarette
3. il cattivo funzionamento del fegato
4. i disturbi circolatori
5. lo stress
6. una vita troppo sedentaria
7. il sovrappeso
8. la stitichezza
9. indumenti troppo attillati 10. tacchi troppo alti
11. posture scorrette
La cellulite compatta colpisce generalmente anche individui in buone condizioni fisiche e con muscolatura tonica.
La cellulite flaccida si manifesta in soggetti di mezza età con tessuti poco tonici.
La cellulite edematosa si osserva insieme a quella compatta e rappresenta la conseguenza frequente di malattie circolatorie.
Il trattamento della cellulite può prevedere una strategia di attacco su diversi fronti, perché i risultati saranno tanto migliori quanto minore sarà il tempo trascorso dalla sua comparsa: è necessario intervenire su tutti i fattori responsabili o che ne favoriscono lo sviluppo.
Dieta e attività fisica:
Il primo passo è adeguarsi a una dieta bilanciata, ricca di frutta, verdura e fibre e povera di sale. La cellulite, poi, si combatte bevendo molta acqua (per favorire l’eliminazione delle tossine) e praticando un esercizio fisico e costante
Cosmetici:
I prodotti cosmetici come le creme anticellulite se utilizzate regolarmente, possono attenuare gli inestetismi e migliorare il tono dei tessuti colpiti preparandoli a un eventuale successivo trattamento dall’estetista.
Massaggio:
Il massaggio è valido per stimolare la circolazione sanguigna e per migliorare l’ossigenazione dei tessuti. È consigliabile abbinare a un massaggio specifico come un lipolitico (2 volte alla settimana per un mese) un trattamento di linfodrenaggio, una tecnica molto efficace che libera i tessuti dai liquidi in eccesso e dalle tossine accumulate, una volta a settimana
Elettrolipolisi:
Vengono utilizzate deboli correnti elettriche che agiscono, mediante aghi particolari, sui liquidi che separano le cellule adipose consentendo di correggere efficacemente gli inestetismi legati ai depositi di grasso.
Laser terapia:
Indicata nei casi di cellulite flaccida ed edematosa, in quanto migliora l’ossigenazione dei tessuti e riduce il ristagno di liquidi. La laser terapia viene generalmente impiegata per preparare i tessuti a successivi interventi.
Ultrasuoni:
Gli ultrasuoni (vibrazioni con una lunghezza d’onda che l’orecchio umano non riesce a percepire) migliorano lo scambio di liquidi e di sostanze tra le cellule e favoriscono la circolazione sanguigna.( dopo la seduta è consigliabile intervenire con una attività drenante come il presso massaggio)
Pressoterapia:
La pressoterapia è un trattamento particolarmente indicato quando la cellulite è associata a edema alle gambe, dolori, cute violacea e insufficienza della circolazione venosa e linfatica. Ciascuna gamba viene infilata in un manicotto che è collegato a un apparecchio elettrico che introduce aria in modo tale da ottenere una pressione graduata sui vasi sanguigni e una diminuzione del senso di pesantezza dell’arto. È necessario associare questo trattamento ad altri, quali il linfodrenaggio o la ionoforesi.
Vacum Terapy:
La Vacum Terapia, anche nota come “terapia del vuoto”, è uno dei trattamenti attualmente più in voga con finalità sia Mediche che Estetiche.
Si tratta di una terapia che prevede l’uso di coppette collegate mediante tubi a una pompa aspirante; queste coppette, una volta applicate sulla zona corporea da trattare, sono sottoposte ad una depressione e successivamente ad una compressione per stimolare la circolazione venosa e linfatica.
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