Come superare questo atteggiamento
Novara 28 luglio 2019
Siamo innamorate e corrisposte, ma non ci fidiamo comunque e passiamo gran parte della giornata a chiederci cosa starà facendo il nostro amore? Guardiamo continuamente il suo profilo sui social per vedere quanti e soprattutto quali amicizie si sono aggiunte? Sbirciamo senza farci notare il suo cellulare quando arriva il ding di un whatsapp per leggere da chi proviene? Se tutto questo (o parte di esso) è vero,,,non c’è dubbio…siamo gelose!
E se siamo gelose, di solito non ci limitiamo a una normale serie di domande il cui intento investigativo sala agli occhi di chiunque, ma ci facciamo dominare dall’ansia, dal sospetto, ci trasformiamo in tante Sherlock Holmes e torturiamo a morte le amiche per avere la loro opinione sulle idee più stupide… “secondo te, il fatto che lui alle 8 del mattino non risponde al telefono significa che dorme o che è con un’altra?”
Ci facciamo prendere dalla rabbia, dalla paura, dall’orgoglio, perdiamo ogni razionalità e spesso otteniamo che il fedelissimo amore, stufo di non essere creduto e di avere accanto un segugio, ci lasci per davvero.
Come impedire che il mostro gelosia ci renda la vita impossibile?
Prima di tutto capendo cos’è realmente la gelosia, cioè se è un sentimento o una malattia.
Ci sono infatti due tipi di gelosia, quella “normale” che fa sentire l’altro considerato, riconosciuto, amato, desiderato e quella patologica quando si inventa una realtà inesistente costruendo, scenari di persone, situazioni e luoghi che ci fanno vivere in un continuo e costante stato di allerta, sospetto, controllo.
Una volta capito che apparteniamo alla seconda descrizione possiamo:
metterci in testa che il nostro amore non è di nostra proprietà esclusiva, (non dobbiamo assumere l’atteggiamento di un carceriere) e può avere interessi, idee, desideri diversi dai nostri e non necessariamente condivisibili con noi.
Invece di fare le investigatrici chiedere direttamente spiegazioni
Spieghiamo al nostro amore le nostre paure, le nostre difficoltà, senza fare le lagne e senza aggredirlo, ma soprattutto senza guardarlo con aria scettica mentre ci spiega…della serie “parla parla tanto non ti credo…”
Abituiamoci a pensare prima di parlare o agire. L’istinto spesso in questi casi è un cattivo consigliere, mentre la freddezza, la capacità di analizzare la realtà con distacco ci porterà ad agire nel modo giusto. Teniamo presente che in psicologia, di solito chi è molto gelosa, nasconde un profondo desiderio di tradire, cioè proietta sul partner quello che in realtà vorrebbe fare lei. Pensiamoci bene e , se fosse così, vuol dire che la coppia non funziona.
Cerchiamo di credere a quello che ci viene detto, ricordando che la fiducia è alla base di ogni rapporto di coppia. Non sempre può essere facile, ma bisogna almeno provarci.
Qualcuna poi è gelosa perché ha una bassa autostima e si chiede “perché ama proprio me”? Niente di più sbagliato. Se lui ci ama è perché abbiamo una qualità indefinibile che non si può spiegare oppure definibilissima, ma che noi non vediamo. Quindi inutile cercare di ‘capire’ il motivo per il quale gli piacciamo , a meno di non chiederglielo direttamente
Non diamo troppo ascolto alla nostra immaginazione o alle sensazioni che alcune “amiche” ci raccontano….perchè la gelosia molto spesso deriva proprio da un utilizzo distruttivo della fantasia.
“La gelosia spegne l'amore come le ceneri spengono il fuoco.” ( NINON DE L'ENCLOS)
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