Ecco i punti in cui ci si dimentica di applicarla
Dove sono i punti “oscuri”?
I lati del viso
La crema solare resta imprescindibile per proteggere la pelle dai raggi nocivi del sole, ma non sempre la si applica nel modo corretto. Una delle zone del corpo che viene abitualmente trascurata durante questa operazione è senz’altro quella ai lati del viso. «Quando si mette la protezione solare sulla faccia, tempie, mascella e attaccatura dei capelli sono spesso dimenticate – avverte la dermatologa Caren Campbell sul sito Insider - ecco perché bisognerebbe applicare la crema dall’esterno verso l’interno».
Le orecchie
Altro punto sensibile (e dimenticato) sono le orecchie, che restano esposte al sole anche se si indossa un cappello e che vanno quindi adeguatamente protette con la lozione solare, da applicare più volte al giorno, assicurandosi di coprire la parte superiore, il retro e la zona circostante delle orecchie.
Le labbra
Insieme a tempie e orecchie, le labbra sono la terza zona del corpo a maggiore rischio di cancro alla pelle. Da qui la raccomandazione di proteggerle con un balsamo per labbra che contenga un fattore di protezione.
Il collo
Malgrado siano spesso esposti al sole (perché magari si portano i capelli raccolti o si sta guidando), i lati e il retro del collo sono dei punti comunemente trascurati, quindi è bene ricordarsi di mettere la crema anche lì.
Il cuoio capelluto
Indossare un cappello resta il modo migliore per proteggere la testa dai raggi UV. In alternativa, si può usare uno spray con la protezione solare, da spruzzare sulla parte superiore della testa o del cuoio capelluto (ripetendo l’operazione nel corso della giornata), a maggior ragione se si hanno i capelli diradati.
Le mani
Le mani – soprattutto la parte superiore – sono una delle parti del corpo che, quando viene esposta al sole per lunghi periodi, tende a perdere collagene ed elasticità. Ecco perché bisogna sempre ricordarsi di mettere la crema solare anche in quella zona.
Il collo del piede
In estate i sandali sono un must, il che significa che il collo del piede resti un punto altamente esposto ai raggi solari e, quindi, bisognoso di adeguata protezione. «Nessuno vuole ritrovarsi con una dolorosa scottatura sulla parte superiore dei piedi», spiega ancora la Campbell, che non a caso raccomanda l’utilizzo di una crema solare con un fattore di protezione di almeno 30 e ad ampio spettro.
La schiena
Pur essendo difficile da raggiungere (soprattutto se si sta prendendo il sole da soli), la schiena non andrebbe mai trascurata, quando si applica la protezione solare. Se però ci si rende conto che non si riesce a raggiungere quel punto preciso, è preferibile ricorrere a una barriera chimica come un ombrello o degli abiti con la protezione solare integrata.
Le ascelle
Un’altra zona del corpo sistematicamente dimenticata sono le ascelle, dove invece la protezione solare non solo va messa sempre, ma anche riapplicata più volte durante la giornata, perché viene eliminata più velocemente a causa del sudore.
Le palpebre
Addormentarsi sotto il sole senza occhiali può voler dire ritrovarsi con le palpebre gravemente ustionate e doloranti. «Le creme solari a base di ossido di zinco o biossido di titanio offrono un’eccellente protezione dai raggi del sole – suggerisce la dermatologa Heather Woolery-Lloyd - e sono utili per chi ha la pelle sensibile».
Copyright di Simona Marchetti corriere.it