Appropriati livelli di vitamina D sono fondamentali per la buona salute ossea e per la buona salute cardiovascolare.
Cosa fa al nostro corpo la Vitamina D?
- Promuove l'assorbimento del calcio a livello intestinale;
- Mantiene nella norma i livelli ematici di calcio e fosforo;
- Promuove il riassorbimento di calcio e fosforo a livello renale;
- Rinforza le ossa
La carenza di vitamina D può dipendere da vari fattori:
- un'inadeguata esposizione solare,
- un insufficiente apporto alimentare della vitamina in questione,
- la presenza di malattie renali o epatiche,
- l'assunzione di alcuni specifici farmaci
- Fumo di sigaretta
- Età avanzata
- Obesità
- Alcolismo
- Presenza di osteoporosi;
- Allattamento al seno per lunghi periodi di tempo
- Presenza di morbo di Crohn o celiachia
- Presenza di bypass gastrico
La carenza di vitamina D è più frequente tra:
- Chi rifugge l'esposizione alla luce solare;
- Chi soffre di insufficienza renale o insufficienza epatica;
- Chi soffre di sarcoidosi, tubercolosi, istoplasmosi o di qualche altra malattia granulomatosa;
- I malati di linfoma, un tipo di tumore del sangue.
- I malati di fibrosi cistica, pancreatite cronica o cirrosi biliare primitiva.
Ricordiamoci che l'applicazione di creme solari, fondamentale soprattutto in tenera età per prevenire il tumore della pelle, può limitare quasi completamente la sintesi cutanea di vitamina D.
La principale conseguenze della carenza di vitamina D è l'osteoporosi, e il tipico trattamento della sua carenza consiste in una terapia causale e in una terapia atta a risollevare, nell'immediato, i livelli vitaminici carenti.
La carenza di vitamina D tende a palesarsi solo nel momento in cui i livelli di vitamina D sono davvero molto bassi e quindi l’individuo può sentire
- Dolore alle ossa;
- Dolore alle articolazioni;
- Debolezza muscolare;
- Disturbi da fascicolazione muscolare;
- Difficoltà a pensare in modo chiaro;
- Stanchezza ricorrente.
Per conoscere i livelli di vitamina D presenti in un essere umano, i medici misurano la concentrazione sierica del 25-idrossicalciferolo, noto anche come calcidiolo o 25-OH-D.
Per la raccolta di un campione di sangue da sottoporre al dosaggio del 25-OH-D è sufficiente un semplice prelievo sanguigno.
Cosa fare se il nostro livello di vitamina D è basso?
Se la carenza è dovuta a un'inadeguata esposizione solare, basta esporsi al sole per almeno 15-20 minuti al giorno, senza creme solari protettive.
Cibarsi di:
- 'olio di fegato di merluzzo;
- oli di pesce;
- Pesci quali salmone, trota, aringa, pesce spada, anguilla, sgombro, tonno, carpa ecc;
- tuorlo d'uovo;
- latte;
- burro;
- funghi quali porcino e spugnolo.
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