L’anno scolastico 2021-22, si terrà in presenza individuando precocemente i casi asintomatici per interrompere la trasmissione del virus nelle classi.
Questo sarà possibile se entro metà settembre gli studenti dai 12 ai 19 anni saranno vaccinati almeno con la prima dose e che il personale scolastico abbia completato la vaccinazione . Attualmente, ha già aderito l’87%, 105.000 docenti e non docenti su una platea complessiva di 120.000. 93.300 hanno già ricevuto una dose e 82.300 hanno completato il ciclo vaccinale.
Le parole dell’assessore Elena Chiorino : “Il potenziamento del piano Scuola sicura è un’azione fondamentale che ci permetterà di ridurre al minimo il rischio della didattica a distanza, perché di dad non si deve più parlare in vista del nuovo anno scolastico . Da sempre mi sono battuta per una scuola in presenza: non dobbiamo dimenticare che è stato negato ai nostri figli il diritto allo studio e alla socialità, ma, in compenso, garantito il debito degli scostamenti di bilancio che la loro generazione si troverà a pagare. E’ un dovere morale che le Istituzioni hanno nei loro confronti: dobbiamo garantire di nuovo la socialità, l’istruzione e la crescita culturale di cui la pandemia li ha privati per troppo tempo”.
In base all’incidenza del virus, sarà anche valutato uno screening di massa per gli alunni di ogni ordine e grado sempre su base gratuita e volontaria prima dell’inizio dell’anno scolastico e potenziati il tracciamento dei contatti e gestione dei casi Covid-19 in ambito scolastico e il monitoraggio costante dei casi.
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