Una conferenza in Università il 12 aprile per approfondire un tema di grande attualità.
L’Associazione culturale “Duchessa Jolanda onlus” di Moncrivello e l’Università del Piemonte Orientale organizzano il prossimo 12 aprile 2019 la conferenza “La canapa: da problema a opportunità”, un incontro dedicato ad approfondire il tema dell’uso della canapa, oggetto di forte attenzione sui media, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto terapeutico.
A partire dalle ore 18.00, presso la Sala Conferenze del Rettorato (via Duomo 6, Vercelli), si confronteranno il professor Giovanni Battista Appendino, ordinario di Chimica organica presso il Dipartimento di Scienze del Farmaco di Novara; la dottoressa Federica Pollastro, ricercatrice di Biologia farmaceutica presso il DSF; il dottor Marco Bertolotto, direttore del Centro di Terapia del dolore presso l’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure (SV) e uno dei primi medici in Italia a utilizzare cannabinoidi in terapia; la dottoressa Elda Viletto, biologa nutrizionista, fondatrice dell’Associazione “Duchessa Jolanda” e da anni in prima linea per la diffusione della cultura della canapa nel territorio come alimento salutistico.
«La canapa e in particolare i farmaci cannabinoidi da essa derivati – sottolinea Elda Viletto – viene indicata da studi di letteratura medica e da esperienze cliniche come efficace nella terapia del dolore e nel contrastare alcune delle malattie più severe del nostro tempo, quali le neurodegenerative e le malattie metaboliche, diabete ed arteriosclerosi. La nostra associazione promuove la coltivazione della canapa per la sua proprietà di tutela dell’ecosistema ambiente, in quanto è una coltura biologica: è auto diserbante, arricchisce il terreno ed è in grado di contribuire a contrastare l’effetto serra grazie alla grande capacità di assorbimento dell’anidride carbonica. Gli usi della canapa sono amplissimi – dalla cosmetica alla bioedilizia – e può diventare una leva per lo sviluppo di un’economia sostenibile».
La canapa è entrata nella farmacopea ufficiale italiana fin dal 2007, viene prodotta dallo Stato Italiano presso lo Stabilimento Farmaceutico Militare di Firenze ed è entrata nella legislazione con vari decreti. La Regione Piemonte ha emanato la L.R. n. 11 del 15 giugno 2015, riconoscendone le principali indicazioni terapeutiche: “analgesia in patologie che implicano spasticità associata a dolore – sclerosi multipla, lesioni del midollo spinale resistente alle terapie convenzionali, contro il dolore neurogeno e provocato dal cancro; effetto antiemetico nella nausea e vomito causati da chemioterapia, effetto stimolante l’appetito in pazienti oncologici e nell’anoressia nervosa, effetto ipotensivo nel glaucoma”.
Oggi i cannabinoidi possono essere utilizzati solo su stretto controllo medico e la conferenza si propone di mettere in luce le acquisizioni della ricerca scientifica.
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