Sono finiti gli accertamenti medico legali sul corpo di Barbara Grandi, la trentasettenne uccisa la notte del 20 novembre scorso nell’abitazione di via Sanzio a Trecate, dove viveva col compagno.
Sono state ben 77 le coltellate inflitte su ogni parte del suo corpo ed è stato chiaro che la povera donna aveva tentato di difendersi e scappare dalla sala fino al bagno, dove poi è morta dissanguata.
L’assassino sembra essere il compagno convivente, attualmente in carcere accusato di omicidio, Domenico Horvat, trentenne disoccupato di Trecate .
L’uomo ha sempre dichiarato e continua a dichiararsi estraneo al fatto motivando l’accaduto con l’irruzione in casa da parte di una banda di romeni entrati in casa durante la notte per rubare. La banda lo avrebbe picchiato fino a fargli perdere conoscenza e poi avrebbe ucciso Barbara.
L’indagine prosegue ancora perché i carabinieri hanno trovato numerosi indizi a carico dell'uomo e soprattutto per verificare cosa può essere successo nello spazio temporale trascorso tra le 3 e mezza di notte, quando i vicini hanno sentito urla e litigi nell’appartamento della coppia, e le 7 e mezza della mattina, quando l’uomo ha chiamato il 112: il trentenne potrebbe avere usato il cellulare quindi è importante capire se lo ha fatto , perché, con chi, ma soprattutto cercare di scoprire il movente del delitto.
Purtroppo siamo di fronte all’ennesima vittima di violenza contro le donne.
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