Gli azzurri sprecano troppe occasioni da rete, colpiscono due pali e segnano con Galabinov ma al quarto minuto di recupero, in superiorità numerica, subiscono la rete dei campani.
Alzi la mano chi avrebbe fatto la "firma" per avere il Novara Calcio terzo in classifica ad otto giornate dal termine del Campionato? Questo sogno tanto desiderato all'inizio della stagione è diventato realtà e i tifosi azzurri non possono che essere felici!
Certamente però ci sono anche molte recriminazioni da fare sulla gestione di molte gare sin qui disputate dalla squadra allenata da Mister Baroni con un filo conduttore che si è ripetuto troppo spesso: gli attaccanti sbagliano molte occasioni da goal sotto porta e nel finale di gara gli avversari approfittano per pareggiare o addirittura ribaltare il risultato in loro favore.
Questo copione è accaduto tante volte, anche nell'ultimo incontro casalingo contro la Salernitana: il Novara ha letteralmente dominato gli avversari creando innumerevoli occasioni da rete ma non è riuscito a concretizzarle per gli errori di Corazza e complice anche la sfortuna ha colpito due pali nel primo tempo con Corazza e Gonzalez.
Nella ripresa, dopo la rete del vantaggio di Galabinov, è stato lo stesso bulgaro a sbagliare la rete del raddoppio che avrebbe definitivamente chiuso il risultato e invece proprio al quarto minuto di recupero è arrivata la beffa con il pareggio degli ospiti che hanno letteralmente gelato lo stadio Piola.
Il calo fisico e di concentrazione degli azzurri nei minuti finali ha permesso alla Salernitana, capace di crederci fino all'ultimo secondo nonostante l'inferiorità numerica, di segnare e strappare con le unghie un punto d'oro per la salvezza.
Al Novara non resta che fare un "mea culpa" per le troppe azioni sciupate e il rammarico di aver gettato via altri punti che a questo punto del Campionato avrebbero proiettato la squadra in vetta.
La sintesi della partita:
La gara entra subito nel vivo dopo appena 16 secondi dal calcio d'inizio con Corazza che si trova sui piedi il pallone del vantaggio ma non riesce a superare il portiere ospite.
Trascorrono solamente 120 secondi e la Salernitana reagisce: Da Costa devia in calcio d'angolo il tiro insidioso di Coda;
al 6' minuto Viola, direttamente da calcio d'angolo, colpisce la traversa;
al 8' minuto ancora Coda serve Ronaldo che calcia in porta ma interviene Viola ad allontanare il pericolo;
al 14' minuto occasione da rete per il Novara: Evacuo, servito da Gonzalez, tenta una rovesciata che termina alta sopra la traversa;
al 17' minuto Corazza sfiora la rete del vantaggio: con una buona preparazione scocca un gran tiro a giro che colpisce in pieno il palo;
al 25' minuto un'altra occasione da goal per il Novara: Gonzalez si invola sulla fascia e serve con un tiro teso Corazza che calcia alto;
al 30' minuto la Salernitana spreca una buona occasione con Coda che non riesce a battere l'estremo difensore azzurro;
al 33' minuto Corazza si divora un'altra chiara occasione da rete: calcia in porta da pochi passi invece di scartare il portiere che così può respingere il tiro;
al 44' minuto la Salernitana di salva ancora grazie al palo: Gonzalez con un bel tiro a giro del suo repertorio colpisce il secondo legno dell'incontro;
Nel secondo tempo, al 51' minuto, la Salernitana effettua il primo cambio: esce Tuia per Trevisan e Ronaldo viene ammonito per un fallo commesso su Viola a centrocampo;
al 56' minuto Da Costa, con grande sicurezza, anticipa l'inserimento di Coda in area di rigore;
al 57' minuto il Direttore di Gara ammonisce anche Bernardini per un fallo su Gonzalez e dalla punizione Viola calcia di poco fuori dal palo;
al 58' minuto il Novara effettua il prima cambio: esce Evacuo per Galabinov;
al 60' minuto Ronaldo prova il tiro dalla lunga distanza ma termina di poco alto sopra la traversa;
al 61' minuto la Salernitana effettua il primo cambio: esce Ronaldo per Zito e il Novara si porta in vantaggio con la rete del neo entrato Galabinov: il bulgaro con grande senso del goal scatta sul limite del fuori gioco e insacca un pallone servito con precisione da Dell'Orco, senza lasciare scampo al portiere ospite;
68' minuto un'altra azione del Novara: Galabinov, partito in contropiede, serve Gonzalez ma Terracciano para il tiro senza problemi;
al 72' minuto la Salernitana effettua il secondo cambio: esce Bovo per Gatto e Corazza sbaglia un altro goal: servito da Galabinov calcia senza inquadrare lo specchio della porta;
al 75' minuto Trevisan riceve il cartellino giallo per un placcaggio su Faragó;
al 79' minuto grande azione di Viola: prima effettua un gioco di prestigio a centrocampo e poi calcia al volo da fuori area ma Terracciano toglie il pallone dall'incrocio del pali;
al 80' minuto Da Costa salva il risultato con una gran parata su una deviazione ravvicinata di Coda, servito dal calcio di punizione di Zito;
al 82' minuto il Novara effettua il secondo cambio: esce Dell'Orco per Garofalo;
al 83' minuto il Novara esaurisce i cambi: esce Corazza per Bolzoni che esordisce in maglia azzurra;
al 84' minuto gli azzurri sfiorano il goal del raddoppio: Gonzalez in contropiede serve un ottimo pallone per Galabinov che, trovatosi da solo davanti a Terracciano, incredibilmente calcia alto sopra la traversa;
al 85' minuto la Salernitana risponde con Zito che però calcia fuori una buona occasione;
al 88' minuto un'altra azione pericolosa della Salernitana con un tiro da fuori area di Coda ma Da Costa ferma la sfera senza problemi;
al 89' minuto la Salernitana rimane in dieci uomini: Bernardini è costretto ad abbandonare il campo per somma di ammonizioni dopo aver protestato.
L'arbitro concede cinque minuti di recupero: al 94' minuto la Salernitana trova l'insperato pareggio con Gatto che beffa la difesa azzurra grazie all'abile assist di Coda.
Dopo il pareggio tra Bari e Cesena a reti bianche, il Novara ora si trova a condividere il terzo posto proprio con queste ultime formazioni e con lo Spezia e sabato 9 aprile 2016 gli azzurri dovranno affrontare i liguri in una trasferta avvincente: sarà l'occasione per voltare pagina, ritrovare immediatamente le giuste motivazioni e tornare alla vittoria.
Copyright Antonio Poggi Steffanina