Da Costa para il rigore di Aramu ma il Novara in superiorità nel finale di partita non riesce a conquistare la piena posta in palio.
La Curva del Novara Calcio (copyright fotografia Fabrizio Patrucco). Novara, 18 marzo 2017
Nonostante il risultato a reti invariate tra Novara e Pro Vercelli possa sintetizzare una partita senza grandi emozioni, il derby delle "risaie" anche questa volta ne ha offerte ai tifosi di entrambe le squadre.
Il primo colpo di scena, che avrebbe potuto cambiare le sorti dell'incontro è avvenuto al 25' minuto del primo tempo con un calcio di rigore concesso alla Pro Vercelli per un intervento scomposto del portiere Da Costa ai danni Aramu: l'estremo difensore azzurro rimedia al "pasticcio" commesso poco prima parando il tiro dagli 11 metri calciato dallo stesso attaccante vercellese.
I padroni di casa, galvanizzati dall'aver neutralizzato il "penalty" con una prodezza di Da Costa, provano a condurre le ostilità con un pó più di vigore ma gli avversari sono stati abili a inibire ogni varco con una strenua difesa.
Nella ripresa, al 70' minuto, avviene la seconda emozione dell'incontro: Palazzi riceve il cartellino rosso dal Direttore di Gara per somma di ammonizione, reo del fallo commesso ai danni di Chiosa.
A questo punto della gara il Novara con un uomo in più avrebbe potuto tirare la volata finale per sbloccare il risultato ma a causa di un pó di imprecisione e non molta brillantezza nella costruzione delle azioni offensive non è riuscito a sfruttare la superiorità numerica ed è così sfuma questa importante opportunità per portare a casa la piena posta in palio.
Questo derby dal punto di vista del gioco mostrato in campo non ha brillato, complice la consapevolezza delle due compagini di non rischiare un passo falso per il raggiungimento degli obiettivi prefissati in campionato ma certamente sarà ricordato per lo spettacolo fornito dai 7.402 tifosi presenti allo Stadio Silvio Piola. È stata veramente un'affluenza record stagionale, con la curva Nord gremita e con le belle coreografie da ambo le parti che ha fatto tornare in mente la stagione 2011/2012 disputata nella massima Serie.
La sintesi della partita:
Il derby inizia con la prima occasione al 4' minuto con Casarini che calcia in porta ma la sfera è deviata in angolo;
al 6' minuto Sansone calcia in porta da centro area ma non riesce a impensierire il portiere avversario;
al 7' minuto Legati calcia alto sopra la traversa da fuori area;
al 11' minuto Da Costa combina un pasticcio: rinvia il pallone ma colpisce direttamente la schiena di Bianchi che involontariamente sfiora il goal;
al 25' minuto il primo "colpo di scena" del match: l'Arbitro assegna un calcio di rigore alla Pro Vercelli per un fallo commesso dall'estremo difensore novarese che travolge in maniera scomposta Aramu e proprio quest'ultimo è incaricato di calciare dal dischetto la massima punizione ma Da Costa si fa perdonare parando il tiro per la gioia dei tifosi azzurri;
al 29' minuto la Pro Vercelli effettua la prima sostituzione: esce Mammarella infortunato per Eguelfi;
al 42' minuto Galabinov, entrato in area, non riesce a calciare in modo incisivo;
al 44' minuto Kupisz calcia dalla lunga distanza ma il portiere para con sicurezza;
Il primo tempo termina con due minuti di recupero.
Nella ripresa la prima azione più significativa avviene al 57' minuto con una bella triangolazione tra Kupisz, Macheda e Galabinov con il bulgaro che tenta un colpo di testa ma non riesce a impensierire il portiere ospite;
al 60' minuto Galabinov sfiora il palo con un tiro da fuori area;
al 66' minuto sempre Galabinov calcia da centro area ma la difesa respinge;
al 70' minuto l'Arbitro espelle Palazzi per somma di ammonizioni per un fallo a centrocampo su Chiosa e la Pro Vercelli è costretta a giocare in dieci uomini;
al 71' minuto il Novara effettua il primo cambio: esce Calderoni per Orlandi;
al 72' minuto la Pro Vercelli effettua il secondo cambio: esce Aramu per Berra;
al 75' minuto il colpo di testa di Chiosa, servito alla perfezione da Sansone, termina di poco alto sopra la traversa;
al 80' minuto il Novara effettua il secondo cambio: esce Cinelli per Di Mariano;
al 81' minuto Di Mariano sferra un gran tiro da fuori area che esce poco distante dal palo;
al 84' minuto la Pro Vercelli esaurisce i cambi: esce Bianchi per Comi;
al 86' minuto l'Arbitro ammonisce Di Mariano per un fallo a centrocampo;
al 88' minuto il Novara esaurisce i cambi: esce Macheda per Lukanovic;
al 89' minuto l'arbitro ammonisce Cinelli per un fallo a centrocampo.
Nel secondo dei cinque minuti di recupero concessi dal Direttore di Gara: Orlandi, servito da Di Mariano, non riesce a inquadrare lo specchio della porta e la sfera esce di poco a lato.
Il Novara dovrà subito trovare la concentrazione e la giusta determinazione in vista dei prossimi due ostici incontri da disputare in trasferta: sabato 18 marzo 2017 ad Avellino e domenica 26 marzo 2027 a Bari.
Copyright Antonio Poggi Steffanina
Nonostante il risultato a reti invariate tra Novara e Pro Vercelli possa sintetizzare una partita senza grandi emozioni, il derby delle "risaie" anche questa volta ne ha offerte ai tifosi di entrambe le squadre.
Il primo colpo di scena, che avrebbe potuto cambiare le sorti dell'incontro è avvenuto al 25' minuto del primo tempo con un calcio di rigore concesso alla Pro Vercelli per un intervento scomposto del portiere Da Costa ai danni Aramu: l'estremo difensore azzurro rimedia al "pasticcio" commesso poco prima parando il tiro dagli 11 metri calciato dallo stesso attaccante vercellese.
I padroni di casa, galvanizzati dall'aver neutralizzato il "penalty" con una prodezza di Da Costa, provano a condurre le ostilità con un pó più di vigore ma gli avversari sono stati abili a inibire ogni varco con una strenua difesa.
Nella ripresa, al 70' minuto, avviene la seconda emozione dell'incontro: Palazzi riceve il cartellino rosso dal Direttore di Gara per somma di ammonizione, reo del fallo commesso ai danni di Chiosa.
A questo punto della gara il Novara con un uomo in più avrebbe potuto tirare la volata finale per sbloccare il risultato ma a causa di un pó di imprecisione e non molta brillantezza nella costruzione delle azioni offensive non è riuscito a sfruttare la superiorità numerica ed è così sfuma questa importante opportunità per portare a casa la piena posta in palio.
Questo derby dal punto di vista del gioco mostrato in campo non ha brillato, complice la consapevolezza delle due compagini di non rischiare un passo falso per il raggiungimento degli obiettivi prefissati in campionato ma certamente sarà ricordato per lo spettacolo fornito dai 7.402 tifosi presenti allo Stadio Silvio Piola. È stata veramente un'affluenza record stagionale, con la curva Nord gremita e con le belle coreografie da ambo le parti che ha fatto tornare in mente la stagione 2011/2012 disputata nella massima Serie.
La sintesi della partita:
Il derby inizia con la prima occasione al 4' minuto con Casarini che calcia in porta ma la sfera è deviata in angolo;
al 6' minuto Sansone calcia in porta da centro area ma non riesce a impensierire il portiere avversario;
al 7' minuto Legati calcia alto sopra la traversa da fuori area;
al 11' minuto Da Costa combina un pasticcio: rinvia il pallone ma colpisce direttamente la schiena di Bianchi che involontariamente sfiora il goal;
al 25' minuto il primo "colpo di scena" del match: l'Arbitro assegna un calcio di rigore alla Pro Vercelli per un fallo commesso dall'estremo difensore novarese che travolge in maniera scomposta Aramu e proprio quest'ultimo è incaricato di calciare dal dischetto la massima punizione ma Da Costa si fa perdonare parando il tiro per la gioia dei tifosi azzurri;
al 29' minuto la Pro Vercelli effettua la prima sostituzione: esce Mammarella infortunato per Eguelfi;
al 42' minuto Galabinov, entrato in area, non riesce a calciare in modo incisivo;
al 44' minuto Kupisz calcia dalla lunga distanza ma il portiere para con sicurezza;
Il primo tempo termina con due minuti di recupero.
Nella ripresa la prima azione più significativa avviene al 57' minuto con una bella triangolazione tra Kupisz, Macheda e Galabinov con il bulgaro che tenta un colpo di testa ma non riesce a impensierire il portiere ospite;
al 60' minuto Galabinov sfiora il palo con un tiro da fuori area;
al 66' minuto sempre Galabinov calcia da centro area ma la difesa respinge;
al 70' minuto l'Arbitro espelle Palazzi per somma di ammonizioni per un fallo a centrocampo su Chiosa e la Pro Vercelli è costretta a giocare in dieci uomini;
al 71' minuto il Novara effettua il primo cambio: esce Calderoni per Orlandi;
al 72' minuto la Pro Vercelli effettua il secondo cambio: esce Aramu per Berra;
al 75' minuto il colpo di testa di Chiosa, servito alla perfezione da Sansone, termina di poco alto sopra la traversa;
al 80' minuto il Novara effettua il secondo cambio: esce Cinelli per Di Mariano;
al 81' minuto Di Mariano sferra un gran tiro da fuori area che esce poco distante dal palo;
al 84' minuto la Pro Vercelli esaurisce i cambi: esce Bianchi per Comi;
al 86' minuto l'Arbitro ammonisce Di Mariano per un fallo a centrocampo;
al 88' minuto il Novara esaurisce i cambi: esce Macheda per Lukanovic;
al 89' minuto l'arbitro ammonisce Cinelli per un fallo a centrocampo.
Nel secondo dei cinque minuti di recupero concessi dal Direttore di Gara: Orlandi, servito da Di Mariano, non riesce a inquadrare lo specchio della porta e la sfera esce di poco a lato.
Il Novara dovrà subito trovare la concentrazione e la giusta determinazione in vista dei prossimi due ostici incontri da disputare in trasferta: sabato 18 marzo 2017 ad Avellino e domenica 26 marzo 2027 a Bari.
Copyright Antonio Poggi Steffanina
Galabinov in azione (copyright fotografia Fabrizio Patrucco).
