Il bello del gioco del calcio è dimostrato in quanto accaduto ieri pomeriggio allo Stadio Piola di Novara: gli azzurri guidati da Toscano, reduci da un'eccezionale cavalcata con 9 vittorie e 1 pareggio nelle ultime 11 gare, affrontano il Lumezzane quart'ultima in classifica che sino ad allora aveva raccimolato un pugno di punti in trasferta.
Il risultato poteva essere quasi scontato con un "1" fisso se avessimo dovuto giocare alla Schedina del Totocalcio!
E invece dal campo, con la complicità della "legge dei grandi numeri", è emerso un altro esito contro ogni pronostico: il Novara è stato battuto pesantemente per 3 reti a 1.
Accade tutto nell'ultimo quarto d'ora della prima frazione di gioco, esattamente dal '29 al '44 minuto con i padroni di casa che hanno interpretato malamente l'approccio alla gara e hanno affrontato il Lumezzane con grande sufficienza: pur essendo visibile la superiorità tecnica e agonistica del Novara, l'atteggiamento errato ha complicato la gestione della partita rendendo ormai l'esito quasi irrecuperabile nel secondo tempo.
Al '20 minuto l'attaccante Felice Evacuo è atterrato al limite dell'area avversaria dall'ultimo uomo Baldassin che viene espulso immediatamente dal direttore di gara.
La superiorità numerica sembra dare un pó di vigore agli uomini di Toscano, Pesce qualche minuto dopo, al '24 minuto, "guadagna" la prima ammonizione per proteste e al '29 minuto il Novara sfiora il goal con uno splendido tiro a giro di Gonzalez: l'argentino sfoderava un perfetto tiro a giro che si "stampava" sul palo sinistro con il portiere battuto. Subito dopo il neo entrato Franchini (subentrato al '25 minuto al posto di De Paula) interviene ad impedire la pronta deviazione in rete di Gonzalez.
Al '37 minuto avviene l'azione che cambia la partita: l'attaccante avversario Ekuban in contropiede traffigge Tozzo.
Tre minuti più tardi la replica con il tiro che viene deviato in calcio d'angolo.
La gara si complica per gli azzurri con l'ingenuità commessa da Pesce che viene nuovamente ammonito al '43 minuto per aver toccato la palla con la mano e la conseguente espulsione ristabilisce la parità numerica in campo.
Al '44 minuto l'azione del "KO" del Lumezzane con il raddoppio di Alimi causato da un clamoroso errore difensivo di Miglietta che per liberare dall'area il pallone di testa salta a vuoto permettendogli dii insaccare il pallone con un preciso diagonale alla destra di Tozzo.
Il primo tempo, a dir poco surreale, si conclude con i fischi del pubblico.
Nell'avvio di ripresa il Novara prova a cambiare le carte in tavola inserendo Schiavi e Gustavo per Miglietta e Buzzegoli, e Gonzalez, uno dei pochi che ha provato a ribaltare il risultato sino alla fine, prova subito al '46 e al 48 minuti a creare qualche occasione pericolosa ma imprecisa.
Al '51 minuto è ancora l'attaccante ospite Ekuban a seminare il panico nella difesa del Novara con un'azione in contropiede che gli vale la conquista di un calcio d'angolo, mentre al '55 minuto Buzzegoli calcia un tiro potente da fuori area che il giovane portiere Bason è costretto a parare in due tempi per evitare il goal; tre minuti più tardi cade un'altra tegola sui padroni di casa con l'infortunio di Freddi che è costretto a lasciarer il campo per Corazza.
Al '63 si chiude ogni speranza con una splendida punizione di Mogos che dal limite dell'area insacca il pallone all'incrocio dei pali: nulla da fare per Tozzo che incassa il terzo goal.
Al '65 minuto Corazza calcia alto sopra la traversa e tre minuti dopo il portiere del Lumezzane compie un "miracolo" deviando sopra la traversa il potente tiro di Buzzagoli e dall'angolo Evacuo non riesce a deviare la palla a un passo dalla porta.
Al '80 minuto il Lumezzane sostituisce Meduri per il fresco Pini e centoventi secondo più tardi Martinelli salva sulla linea il goal del possibile poker sul tiro di Franchini.
Prima del triplice fischio di gara Gonzalez prova ancora a creare l'azione del goal della bandiera con un tiro da fuori area e nei tre minuti di recupero c'è tempo per un cambio nelle fila del Lumezzane con l'uscita di Mogos per Monticone e allo scadere arriva anche l'inutile goal della bandiera su preciso colpo di testa di Felice Evacuo che infila la sfera all'incrocio dei pali.
Questa brutta battuta d'arresto costa al Novara il meritato titolo d'inverno ma sicuramente servirà da monito agli uomini guidati da Toscano per affrontare tutti gli avversari con la giusta motivazione, la stessa rabbia e grinta, senza sottovalutare nessuna squadra soprattutto quelle che si trovano ai "piani bassi" della classifica che possono regalare amarissime sorprese.
© Antonio Poggi Steffanina