Gonzalez mattatore della partita serve su un vassoio d’argento la doppietta per Evacuo: assist e calcio di rigore con l’espulsione del portiere Minelli, poi a segno Troest e Galabinov dopo pochi secondi dall'ingresso in campo.
Il Novara Calcio ingrana la “quarta” e cala un poker secco al Brescia reduce da ben otto turni consecutivi in campionato con risultati positivi.
La “corazzata” azzurra travolge le “rondini” bresciane e prosegue un cammino eccezionale: nelle ultime 6 gare ha ottenuto 5 vittorie e 1 pareggio causato al 93 minuto per un autogoal, realizzando 10 reti senza subirne alcuna segnata dagli avversari.
Sabato scorso i tifosi novaresi hanno assistito alla miglior prestazione stagionale del Novara, quella tanto desiderata nei sogni e che invece è stata pura realtà, frutto di un percorso di crescita fisica e tattica veramente esponenziale.
La squadra ha mostrato una vera maturità in tutti i reparti ed è stata capace di annientare un avversario ostico e in salute fulminandolo dopo pochi minuti di gioco e impostando il successivo andamento della competizione nella situazione più congeniale con le ripartenze in contropiede.
I bresciani frastornati dalla rete subita a freddo, si sono sciolti come neve al sole: non sono più stati capaci di rientrare in partita e non sono riusciti a contenere l’impeto offensivo di Pablo Andrès Gonzales che ha seminato il panico sia a centrocampo che in difesa. L’argentino, il migliore in campo, oltre a confezionare l’assist iniziale per Evacuo, ha conquistato un rigore con conseguente espulsione dell’estremo difensore Minelli.
Il risultato della gara è un bollettino di guerra con un passivo di quattro reti che poteva diventare assai più pesante se Evacuo e Gonzalez avessero concretizzato altre due occasioni importanti.
La sintesi dell'incontro
Gli azzurri partono fortissimo e già al 4 minuto si portano in vantaggio con la prima azione offensiva: Gonzalez parte da centrocampo centralmente, supera gli avversari ed entrando in area serve sulla sinistra Evacuo che con freddezza trafigge il portiere Minelli e il Brescia accusa il colpo a freddo.
Al 7 minuto gli ospiti provano a reagire con un tiro di Mazzitelli che termina alto sopra la traversa e al 13 minuto arriva la replica del Novara con un colpo da fuori area di Faraoni che termina a lato della porta bresciana.
Al 18 minuto l'intervento pronto e sicuro di Da Costa porta via un pallone pericoloso ad Embalo evitandogli di tirare in porta mentre al 20 minuto sventa con i pugni un traversone potenzialmente indidioso.
Al 23 minuto la punizione calciata dal limite dell'area dallo specialista Viola finisce alta sopra la traversa mentre al 29 minuto la bella girata al volo in area di Morosini è fuori misura.
Al 38 minuto il Direttore di gara ammonisce Faragó per un discutibile fallo di mano a centrocampo e al 41 minuto anche Viola prova una difficile girata al volo che non impensierisce l'estremo difensore bresciano.
La ripresa inizia subito con la stessa "musica" del primo tempo: al 48 minuto Gonzalez lancia in area Evacuo che solo davanti al portiere Minelli inspiegabilmente non inquadra neanche lo specchio della porta e il pallone finisce a lato del palo sinistro.
Al 49 minuto Gonzalez semina il panico nella difesa del Brescia, si libera della retroguardia con un numero di prestigio balistico ed entrato in area supera anche il portiere che per fermarlo è costretto ad atterrarlo in area: l'arbitro concede il calcio di rigore al Novara ed espelle il portiere Minelli per fallo da ultimo uomo.
Il Brescia, rimasto in dieci uomini, è costretto a correre subito al riparo e al 50 minuto effettua il primo doveroso cambio: esce Embalo per inserire tra i pali il portiere Arcari.
Al 52 minuto il Novara raddoppia con Evacuo che trasforma il calcio di rigore spiazzando l'estremo difensore: pallone a sinistra e portiere dalla parte opposta.
Il Brescia non ha neanche il tempo di ragionare sull'accaduto che al 54 minuto Troest segna il terzo goal deviando di testa il pallone battuto da Viola battuto su calcio d'angolo.
Al 56 minuto gli ospiti effettuano la seconda sostituzione: H'Maidat prende il posto di Morosini e al 59 minuto Viola prova a sorprendere il portiere Arcari con un tiro potente da centrocampo ma non ottiene il risultato sperato; al 60 minuto anche il Novara effettua il primo cambio: esce Rodriguez per il fresco Corazza.
Il Brescia non è mai riuscito ad essere in partita e al 63 minuto ci prova con un tiro velleitario di Mazzitelli dal limite dell'area e due minuto più tardi esaurisce i cambi a disposizione inserendo Marsura al posto di Kupisz.
Al 68 minuto Arcari para un bel tiro di Gonzalez, partito con un fulmineo contropiede dalla fascia destra, negandogli la gioia della meritata rete.
Al 70 minuto Mazzitelli rimedia un'ammonizione per aver fermato la progressione di Corazza, servito direttamente dalla rimessa del portiere Da Costa.
Al 71 minuto Viola prova il tiro dal limite dell'area di rigore ma finisce di poco alto sopra la traversa e al 73 minuto Poli con un doppio intervento difensivo di testa blocca i traversoni bresciani calciati dalla fascia destra.
Al 76 minuto mister Baroni chiama il secondo cambio sostituendo Viola che esce tra gli applausi dello Stadio Piola, con Galabinov che realizza il goal più veloce della storia del Novara Calcio: infatti dopo pochi secondi dall'ingresso in campo segna la rete del poker azzurro deviando in rete, con il piede, un pallone velenoso calciato da Signori su calcio di punizione.
Al 82 minuto il Novara effettua l'ultimo cambio: Evacuo lascia il terreno di gioco tra l'ovazione dei tifosi e al suo posto entra Schiavi che esordisce nel campionato di Serie B.
Al 41 minuto il portiere Da Costa, fino a quel momento mai impegnato seriamente dagli avversari, nega il goal della "bandiera" al Brescia parando un tiro ravvicinato di Abate.
La partita termina con tre minuti di recupero concessi dal Direttore di gara Sig. Sacchi Macerata.
Il Novara Calcio con questa umiltà, tenacia, fame di vittoria, determinazione, equilibrio tecnico e tattico e forma fisica non solo potrà raggiungere al più presto il traguardo della salvezza ma potrà anche ambire ad altri obiettivi stagionali.
Sabato 14 novembre 2015 gli azzurri saranno impegnati in trasferta sul difficile campo della Salernitana, l'altra neopromossa.
Copyright Antonio Poggi Steffanina, fotografie Fabrizio Patrucco