Gonzalez realizza il goal più veloce in carriera dopo soli 53 secondi
Il Novara ritorna ad essere primo in classifica grazie alla vittoria conseguita ieri sera in casa contro il Renate e oggi pomeriggio è anche giunta la buona e tanto sperata notizia dai campi delle dirette rivali che non sono riuscite ad andare oltre il pareggio: questo vale la conferma del primato azzurro.
Il sorpasso è stato reso possibile grazie la prodezza balistica di Pablo Andres Gonzalez che con un meraviglioso tiro a giro alla sinistra del portiere del Renate Cincilla, ha sblocca la gara dopo neanche un minuto dal fischi d'inizio.
Il goal "lampo", il più veloce realizzato in carriera dall'argentino, ha permesso una gestione più agevole dell'incontro per i padroni di casa contro un avversario ostico.
Infatti il Novara al '53 secondo di gioco sblocca il risultato con una partenza arrembante che disorienta gli avversari: il pallone non esce dalla parte destra della linea di fondo difesa dal Renate e Gavazzi è bravo a passarlo a Gonzalez che dal limite dell'area sfodera un gran tiro di sinistro a giro e per il portiere ospite non c'è più niente da fare.
Al' 17 minuto Faragó calcia un tiro potente ma prontamente la difesa lombarda ribatte; tre minuti piú tardi il Renate ci prova con un tiro velleitario di Odogwu. Successivamente il direttore di gara estrae due cartellini gialli: al '23 minuto, per ammonire Cocuzza reo di aver commesso un fallo su Faragó nella trequarti campo del Novara e al '31 minuto per sanzionare Muchetti colpevole di aver atterrato Gonzalez.
Al '33 minuto il Renate batte con Mantovani una punizione dalla sinistra che non produce gli effetti desiderati e un minuto dopo Evacuo, servito nell'area piccola, scocca un tiro debole che Cincilla para con facilità; al' 37 minuto un'azione del Renate con Iovine che calcia a lato senza impensierire la retroguardia novarese. Durante i tre minuti di recupero concessi dall'arbitro Giua c'è spazio per una punizione di Buzzegoli termina alta sopra la traversa.
Il secondo tempo inizia subito con un'ammonizione per Di Gennaro per un brutto fallo su Gonzalez e dalla sinistra Buzzegoli calcia una punizione che questa volta costringe Cincilla agli straordinari per non subire la seconda rete.
Al '52 minuto l'azione del raddoppio con l' "uno-due" tra Evacuo-Gonzalez che mette in condizione Evacuo di entrare in area di rigore, servito con il "contagiri" da Gonzalez, e di insaccare alla sinistra del portiere; al '60 minuto il tiro di Pesce è deviato in extremis da Iovine e al '64 minuto ci riprova con un tiro al volo. Il Renate tenta di reagire inserendo il fresco attaccante Scaccabarozzi per Mantovani ma il Novara è padrone del campo e non concede spazi agli avversari; al '74 minuto Pesce, servito in area da Gonzalez dopo una delle sue classiche "cavalcate", calcia alto sopra la traversa sbagliando una rete già fatta.
A questo punto dell'incontro Toscano concede il meritato cambio a Felice Evacuo che lascia il posto a Corazza tra gli applausi del festante Stadio Piola. Al '75 minuto Cincilla rischia di fare il pasticcio: cerca di liberare l'area da un retro passaggio ma colpisce Corazza e la palla per poco non entra in porta.
Al' 78 minuto il Renate costruisce l'azione più pericolosa per riaprire l'incontro ma Vicari è attento in difesa e allontana la sfera dalla linea di porta. Al '79 minuto il secondo cambio del Novara avvicenda Garufo per Foglio. A quattro minuti dal termine Pesce riesce a farsi ammonire dall'arbitro per aver commesso uno fallo evitabile al limite dell'area e la punizione di Scaccabarozzi non impensierisce Tozzo.
La determinazione e la concretezza, quasi cinica, della squadra guidata da mister Toscano hanno permesso di ottenere altri "tre" punti d'oro veramente fondamentali per raggiungere il traguardo finale. Manc a ancora un costante gioco fluido e corale, soprattutto sulle fasce, ma per vincere il girone di Lega Pro è più importante centrare il risultato ogni settimana piuttosto che esprimere belle trame di gioco appaganti ed emozionanti che possono anche non produrre gli effetti desiderati: è meglio la sostanza che la forma.
Copyright Antonio Poggi Steffanina