Questa sera gli azzurri dovranno provare a ribaltare il risultato in trasferta con tre reti di scarto.
Questa sera alle ore 20.30 andrà in scena la gara di ritorno della semifinale play-off tra il Delfino Pescara 1936 e il Novara Calcio.
La squadra allenata da Mister Baroni sarà chiamata a compiere un'altra impresa calcistica, dopo quella realizzata contro il Bari, espugnando lo stadio "Adriatico - G. Cornacchia" con tre reti di scarto per accedere alla finale contro il Trapani.
A primo avviso sembra una vera "mission impossible" ma gli azzurri nel campionato appena concluso ci hanno abituati a risultati con tante reti di scarto: 4-0 in casa contro il Brescia, il Vicenza e il Modena e 4-1 in casa contro la V. Lanciano, il Trapani e Avellino e fuori casa contro il Perugia.
Solo una settimana fa abbiamo assistito a come il calcio sia imprevedibile sino al fischio finale dell'incontro e pertanto anche l'ultimo atto della semifinale, seppur compromesso da un risultato negativo di 2-0, potrà riservate dei colpi di scena considerando che il Novara in campionato ha battuto in entrambi gli scontri il Pescara.
La gara della semifinale disputata domenica 29 maggio 2016 allo Stadio Piola è stata battezzata da un forte nubifragio che ne ha caratterizzato l'andamento di gioco per la prima mezz'ora: il campo sintetico a causa della forte precipitazione ha faticato in alcuni tratti a drenare l'acqua e il pallone non rimbalzava in maniera perfetta. Sembrava proprio la "maledizione" del Piola per gli abruzzesi che nell'incontro d'andata di campionato dovettero tornare a Novara a rigiocare l'incontro a causa dell'impraticabilità del campo per la forte nebbia.
Questa volta invece la sorte è stata più favore al Pescara che è stato più cinico a sfruttare le occasioni create segnando due reti con Lapadula su incertezza difensiva di Mantovani e con Torreira e colpendo un palo con l'ex Crescenzi mentre il Novara ha creato molte occasioni ma non è riuscito a trasformarle in rete. Il passivo di 0-2 subito domenica lascia aperto un solo risultato con almeno tre goal di scarto per continuare a sperare nella promozione nella massima serie.
La cronaca della partita:
La partita inizia sotto un diluvio torrenziale e al 3' minuto Gonzalez calcia in porta da dentro l'area ma il pallone termina di poco sopra la traversa;
al 6' minuto il Pescara ci prova con Caprari che calcia una punizione dalla lunga distanza ma la palla finisce fuori dal palo;
al 19' minuto Faragó calcia un tiro cross in area dalla fascia ma il portiere ferma la sfera e dal contropiede Benali non riesce a calciare al volo;
al 20' minuto il Pescara si porta in vantaggio con un goal di Lapadula che sfrutta un'incertezza di Mantovani: il difensore novarese per tre volte non spazza via il pallone dall'area e il capocannoniere di serie B non perdona e trafigge Da Costa;
al 21' minuto Benali entra in area dalla fascia ma non il tiro è allontanato dalla difesa;
al 22' minuto Faragó serve in contropiede Gonzalez ma il tiro al volo non è preciso;
al 27' minuto Buzzegoli serve in area Corazza che non riesce ad agganciare il pallone;
al 29' minuto Casarini calcia alto sopra la traversa da fuori area;
al 31' minuto Gonzalez entra in area e incrocia da posizione decentrata sul secondo palo con il pallone che termina fuori di poco;
al 36' minuto Casarini batte una punizione da fuori area che non crea pericoli alla retroguardia del Pescara;
al 38' minuto Benali non sfrutta una rimpallo favorevole in area e Da Costa si rifugia in angolo;
al 40' minuto Dell'Orco, in area, toglie provvidenzialmente il pallone dai piedi di Lapadula;
al 41' minuto Troest riceve il cartellino giallo per un fallo su Caprari e dal calcio di punizione Benali calcia debolmente in porta;
Il primo tempo termina senza recupero.
Il secondo tempo inizia con l'ingresso in campo di Galabinov al posto di Corazza;
al 50' minuto Faragó è fermato fallosamente al limite dell'area di rigore: Garofalo su punizione effettua un gran tiro che impegna Fiorillo e poi Troest colpisce di testa ma il pallone esce di poco dall'incrocio dei pali da distanza ravvicinata;
al 60' minuto il Pescara effettua un doppio cambio: escono Benali per Bruno e Venturini per Crescenzi;
al 61' minuto Buzzegoli calcia alto sopra la traversa;
al 63' minuto il Novara effettua il secondo cambio: esce Buzzegoli per Lanzafame;
al 65' minuto Lanzafame serve dalla fascia Galabinov ma il colpo di testa esce di poco alto sopra la traversa;
al 69' minuto l'ex Crescenzi colpisce il palo al termine di una bella azione corale degli ospiti;
al 72' minuto Evacuo colpisce di testa nell'area piccola ma la sfera esce di poco;
al 76' minuto il Pescara raddoppia con Torreira in contropiede proprio nel momento in cui il Novara si stava rendendo più pericoloso in attacco;
al 79' minuto terzo cambio per il Novara: esce Garofalo per Viola;
al 82' minuto contropiede del Pescara con Caprari che calcia in porta ma Da Costa compie una buona parata;
al 83' minuto ultimo cambio per il Pescara: esce Torreira per Pasquato;
al 84' minuto Viola calcia una punizione dalla trequarti e la deviazione di testa esce di poco;
al 89' minuto Galabinov effettua un colpo di testa ma il pallone termina fuori di poco;
Nei quattro minuti di recupero concessi dal Direttore di Gara il Novara crea ancora un pericolo con il tiro di Viola ma il pallone termina di poco fuori dal palo.
Comunque vada l'esito finale della gara di ritorno della semifinale play-off il neo promosso Novara è riuscito a regalare grandi emozioni ai tifosi azzurri raggiungendo due importanti traguardi stagionali e la risposta del pubblico novarese al termine della gara d'andata persa per 2-0 contro il Pescara è stata eloquente con un coro unanime a gran voce: "GRAZIE RAGAZZI!" .
Copyright Antonio Poggi Steffanina