Gli azzurri con una tripletta di Gonzalez mettono all'angolo il Bari per un'ora, poi la rimonta fino al 3-3. Ai supplementari Galabinov al 114' minuto segna il definitivo 3-4.

Il Novara Calcio ha scritto un nuovo capitolo della sua storia espugnando lo Stadio "San Nicola" e la data del 25 maggio 2016 rimarrà epica per il calcio novarese.
É stata una notte incredibile che ha regalato 120 minuti di grandi emozioni ai tifosi del Novara e del Bari con continui colpi di scena: sette reti, un calcio di rigore, i tempi supplementari, un'espulsione e la rete decisiva a sei minuti dal termine.
Nei primi sessanta minuti la squadra allenata da Marco Baroni ha letteralmente strapazzato i padroni di casa con il "matador" Gonzalez che ha realizzato tre reti una più bella dell'altra: un micidiale e potente tiro diagonale di sinistro da fuori area, un rasoterra in area partendo al limite del fuori gioco e un "missile" calciato al volo sotto la traversa.
Proprio quando ormai la partita sembrava sotto il controllo degli azzurri, il Bari, rimasto senza cambi a disposizione per gli infortuni senza il supporto dei tifosi della curva scappati per protesta e davanti a uno stadio ammutolito e sprofondato in un silenzio surreale per lo sconforto, è riuscito a mettere in piedi una vera e propria "remuntada" in meno di mezz'ora dallo scadere: prima Rosina segna una doppietta su azione e su calcio di rigore causato da un'ingenuo fallo di mano di Dickmann e infine Puscas completa l'opera con un gran tiro da fuori area che sorprende Da Costa. Improvvisamente i padroni di casa e i tifosi baresi si sono rianimati ed è calato il gelo e la delusione sugli ospiti che ormai avevano in mano la qualificazione.
Ma il bello del calcio è anche questo e soprattutto il risultato non è mai certo fino al fischio finale dell'Arbitro. Nei tempi supplementari che avrebbero premiato il Bari con il risultato di parità, è accaduto ancora di tutto: il Novara ha cercato in più occasioni di segnare la rete del definitivo vantaggio ma si è visto negare la gioia del goal dalle numerose patate del portiere Micai, poi a complicare la situazione si è aggiunta anche l'espulsione di Dickmann per somma di ammonizioni che ha lasciato in inferiorità numerica i compagni nel momento più delicato.
E proprio quando ormai le speranze sembravano finite ci ha pensato al 114' minuto Galabinov, servito alla perfezione da Lanzafame, a schiacciare in rete un pallone di testa che ha permesso al Novara di superare il turno per l'immensa gioia dei 31 tifosi presenti in trasferta e di tutti gli altri inchiodati davanti allo schermo.
"Bari - Novara 3-4" è stata una partita memorabile che ha regalato grandissime emozione e che rimarrà indelebile nel ricordo dei tifosi azzurri.
Ora il Novara Calcio scenderà nuovamente in campo domenica 29 maggio 2016, alle ore 18.30, allo Stadio "Silvio Piola" per affrontare il Pescara nella gara d'andata della semifinale play-off. E questa sarà un'altra pagina di storia tutta da scrivere!
Copyright Antonio Poggi Steffanina