La Ternana espugna il "Piola" per 2-1 segnando tutte le reti e Galabinov rimedia l'espulsione nel finale per un fallo di reazione.
Prima dell'inizio dell'incontro della 27^ giornata del Campionato di Serie B tra il Novara Calcio e la Ternana Calcio il pubblico presente allo Stadio Piola ha osservato, con grande commozione, un minuto di silenzio in memoria della Signora Sara Gambaro, Agente di Polizia Municipale di Novara, morta venerdì 19 febbraio 2016 dopo esser stata investita da un'automobile mentre stava lavorando per servire la nostra comunità.
Il Novara Calcio sta vivendo un momento di seria difficoltà in cui ha smarrito non solo la sua bella trama di gioco ma anche quella giusta determinazione e voglia di vincere. Infatti negli ultimi due mesi, dal 23 dicembre 2015 al 20 febbraio 2016, gli azzurri hanno disputato 8 gare ottenendo un magrissimo bottino di soli 5 punti con 5 sconfitte, 2 pareggi e 1 vittoria.
La gara giocata contro la Ternana è la sintesi di questo periodo negativo in cui la squadra di Mister Baroni ha provato continuamente a lanciare solo palloni lungi per gli attaccanti facendo fatica a giocare palla a terra e sprecando alcune chiare opportunità da rete mentre gli ospiti sono stati cinici e hanno realizzato le due reti sfruttando altrettante incertezze difensive.
Se contro il Como Galabinov, in estremis, era riuscito a mettere una pezza pareggiando il conto negli ultimi minuti con una vera prodezza, invece contro la Ternana il centrocampo novarese non è riescito a fornire al bulgaro dei buoni palloni per metter in difficoltà la retroguardia avversaria e sottoporta gli azzurri sono stati troppo poco incisivi a sfruttare le occasioni create in maniera confusionaria e con poche idee chiare.
A questo punto della stagione il Novara ha bisogno di ritrovare maggior tranquillità nel gruppo e ha necessità di ridisegnare la trama offensiva, soprattutto a centrocampo dove si sente anche l'assenza di Faragó, fuori per infortunio; inoltre bisognerebbe forse avere il coraggio di alternare quei giocatori che al momento non stanno rendendo al meglio come Casarini e Corazza sfruttando anche le potenzialità di Garofalo e Buzzegoli.
La sintesi della partita:
Nel primo quarto d'ora di gioco non accade nulla di particolarmente rilevante con le due formazioni che si studiano.
Al 16' minuto il Novara si rende pericoloso con un doppio tiro da fuori area di Galabinov fermato dal portiere Mazzoni;
al 26' minuto Corazza spreca una "ghiotta" opportunità per segnare colpendo di testa il pallone senza peró inquadrare la porta da pochi passi;
al 33' minuto la Ternana trova la rete del vantaggio: Falletti, partito in contropiede da centrocampo, trafigge Da Costa con un tiro di destro micidiale a fil di palo;
al 37' minuto Coppola viene ammonito per aver commesso un fallo a centrocampo e al 38' minuto dalla punizione di Viola nasce un batti e ribatti con il tiro di Faraoni respinto dal portiere ospite e poi Troest non riesce a deviare la sfera in rete;
al 42' minuto Lanzafame entra in area ma l'azione sfuma;
al 44' minuto Viola batte una punizione dal limite dell'area ma la sfera è deviata in calcio d'angolo;
Il primo tempo termina con due minuti di recupero.
La seconda frazione di gioco inizia con un cambio per il Novara: entra Evacuo al posto di Corazza;
al 47' minuto Mazzoni devia il tiro di Viola in calcio d'angolo e dalla battuta ancora l'estremo difensore salva sulla linea di porta;
al 49' minuto Evacuo spreca una buona occasione da centro area calciando fuori dallo specchio della porta;
al 51' minuto Mazzoni riceve un'ammonizione per perdita di tempo e subito dopo Lanzafame lancia in contropiede Galabinov: il bulgaro entra in area ma l'azione è fermata dalla difesa;
al 54' minuto Ceravolo impegna Da Costa con un tiro ravvicinato ma l'estremo difensore azzurro lo para prontamente in angolo e un minuto dopo il Novara effettua il secondo cambio: Nadarevic prende il posto di Dickmann;
al 57' minuto la Ternana effettua la prima sostituzione: esce Janse per Gondo;
al 59' minuto Viola calcia una punizione e il pallone deviato da Galabinov esce di pochissimo dal palo;
al 61' minuto Casarini calcia alto sopra la traversa da posizione favorevole e al 67 minuto la Ternana effettua il secondo cambio: esce Ceravolo per Dugandzic;
al 71' minuto ultimo cambio per il Novara: entra Adorjan per Lanzafame e il Direttore di Gara ammonisce Dell'Orco per un fallo commesso a centrocampo; un minuto più tardi la Ternana crea un'altra occasione pericolosa con Dugandzic che tira sull'esterno della rete;
al 75' minuto Zanon ferma Nadarevic irregolarmente al limite dell'area ed è sanzionato con il cartellino giallo; due minuti più tardi Evacuo calcia debolmente in porta dall'interno dell'area ma Mazzoni blocca il pallone senza problemi;
al 80' minuto la Ternana crea un'altra occasione pericolosa con Gonzalez che non inquadra la porta con un colpo di testa e poi il Tecnico Breda esaurisce i cambi a disposizione: esce Falletti per Grossi;
al 84' minuto gli ospiti gelano le speranze dei tifosi del "Piola" e chiudono definitivamente la partita segnando la rete del raddoppio con Meccariello;
al 86' minuto l'Arbitro estrae il cartellino rosso nei confronti di Galabinov reo di aver reagito tirando un calcio su Coppola a gioco fermo;
al 89' minuto il Novara accorcia le distanze grazie all'autorete di Meccariello che insacca di testa sorprendendo Mazzoni.
Il secondo tempo si conclude con sei minuti di recupero, concessi dal Direttore di Gara Saia di Palermo: gli azzurri non hanno la forza di sferrare l'arrembaggio finale e non sfruttano questa importante opportunità per cercare il pareggio.
La squadra allenata da Mister Baroni dovrà trovare il riscatto nella difficile serata di venerdì 26 febbraio 2016, quando andrà in scena il derby casalingo della "bassa" contro la Pro Vercelli: c'è da sperare che gli azzurri tornino a esprimere quel bel gioco "palla a terra" corale e avvolgente con cui proprio nella gara d'andata contro i vercellesi iniziarono quella straordinaria "cavalcata" di 11 vittorie in 13 gare.
Copyright Antonio Poggi Steffanina